Cassa commercialisti: nuove regole assistenza e previdenza 2017. Ecco cosa cambia

Anna Maria D’Andrea

27/09/2016

Novità per la Cassa commercialisti a partire dal 2017. Il regolamento prevede modifiche alla disciplina attuale di assistenza e previdenza. Ecco cosa cambierà.

Cassa commercialisti: nuove regole assistenza e previdenza 2017. Ecco cosa cambia

Il nuovo regolamento della Cassa commercialisti entrerà in vigore a partire dal 1 gennaio 2017. Votato e approvato dall’istituto di categoria nell’ottobre del 2015, il regolamento della Cassa commercialisti ha avuto il via libera dei ministeri vigilanti di Economia e Lavoro e si prepara quindi ad introdurre importanti novità in materia di assistenza e previdenza per i professionisti iscritti alla Cassa commercialisti.

A partire dal 2017, il regolamento della Cassa commercialisti sarà integrato da novità che riguarderanno la pensione dei commercialisti, assistenza in caso di infortuni e sostegno economico ai figli orfani di dottori commercialisti iscritti.

L’approvazione del nuovo regolamento della Cassa commercialisti è il primo caso di testo unico di previdenza e assistenza dell’ordine professionale. Con le regole in vigore dal 1 gennaio 2017 saranno introdotte anche nuove misure a sostegno della maternità, il raddoppio dei tempi per il riscatto della laurea e un sistema sanzionatorio flessibile e meno punitivo.

Ecco tutte le novità previste nel regolamento della Cassa commercialisti in vigore a partire dal 1 gennaio 2017.

Cassa commercialisti: le novità dal 2017

Le novità più rilevanti della Cassa commercialisti concernono l’introduzione dell’assegno in favore di figli studenti orfani di commercialisti, l’eliminazione dell’obbligo a versare il contributo minimo soggettivo per gli iscritti alla Cassa commercialisti dopo i 35 anni, la copertura assicurativa per interruzione di attività professionale in caso di infortunio e l’innalzamento del tetto massimo del tasso di capitalizzazione dei montanti contributivi.

Le novità della Cassa commercialisti modificano il Regolamento in vigore fino all’anno in corso e forniscono nuovi strumenti previdenziali e assicurativi in favore degli iscritti alla Cassa nazionale di assistenza e previdenza dei dottori commercialisti.

L’approvazione del nuovo regolamento della Cassa commercialisti è l’ultimo atto della presidenza Guffanti: il 12 ottobre è prevista la convocazione dell’assemblea elettiva per il cambio di guardia dell’istituto di categoria.

Vediamo insieme i punti della riforma nel dettaglio.

Cassa commercialisti 2017: assegno orfani per studio

Una delle importanti novità introdotta dal nuovo regolamento della Cassa commercialisti è la possibilità di uno stanziamento extra nei confronti dei figli orfani degli iscritti alla cassa di categoria.
Infatti, a partire dal prossimo gennaio 2017, sarà previsto un assegno che potrebbe ammontare a 2 o 3 mila euro annuali, in favore dei figli di iscritti alla Cassa commercialisti deceduti.

L’assegno andrà ad integrare la pensione di reversibilità in favore degli orfani di iscritti all’istituto. Il sussidio non sostituisce le borse di studio già previste dal regolamento della Cassa commercialisti ormai prossimo ad essere superato: l’ulteriore somma verrà erogata in favore degli studenti orfani fino al compimento dei 26 anni d’età; sarà slegato dai risultati scolastici o universitari e l’unico vincolo previsto è l’iscrizione ad un percorso di studi.

Cassa commercialisti 2017: assistenza in caso di infortunio

Il regolamento della Cassa commercialisti approvato dai ministeri di Economia e Lavoro estende il diritto all’assistenza anche ai commercialisti costretti ad interrompere l’attività in caso di infortunio. Il regolamento attualmente in vigore prevede un sostegno economico ai commercialisti iscritti alla Cassa soltanto nei casi di malattia che impediscono lo svolgimento dell’attività lavorativa per più di 3 mesi.

Con la riforma della Cassa commercialisti, il diritto alla prestazione economica d’assistenza sarà esteso quindi anche ai casi di infortunio che impedisca lo svolgimento della normale attività lavorativa per un periodo superiore ai 3 mesi.

Pensione commercialisti: le novità della Cassa commercialisti 2017

Con il nuovo regolamento in vigore a partire dal 1 gennaio 2017, saranno introdotte importanti novità in ambito previdenziale-contributivo che potrebbero far aumentare la pensione dei commercialisti.

La prima novità prevede la possibilità che a partire dall’anno contributivo 2016 ai montanti individuali sia riconosciuto un rendimento superiore a quello attuale.
Le disposizioni del precedente regolamento stabilivano che il tasso riconosciuto dalla Cassa dovesse essere pari alla media dei rendimenti conseguiti negli ultimi 5 anni, con un minimo dell’1,5% e un massimo pari alla media quinquennale del Pil, meccanismo che ha mostrato le sue inefficienze nei periodi di crisi e che verrà ora finalmente superato.

Il direttore della Cassa commercialisti, Guffanti, prevede che con l’introduzione della nuova disciplina in materia di previdenza e contributi i dottori commercialisti potranno finalmente veder erogata una pensione più adeguata.

Con l’approvazione del nuovo regolamento della Cassa commercialisti sono state introdotti anche interventi a favore della maternità. Infatti, in caso di gravidanza, è riconosciuta una mensilità extra alle madri lavoratrici.

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