Cassa integrazione: modifica modalità di pagamento. Messaggio INPS

Teresa Maddonni

20 Maggio 2020 - 17:25

Cassa integrazione: nuove istruzioni sulla modifica delle modalità di pagamento del trattamento ordinario e straordinario nel messaggio INPS numero 2066 del 19 maggio 2020.

Cassa integrazione: modifica modalità di pagamento. Messaggio INPS

Cassa integrazione: arrivano le istruzioni sulle modalità di pagamento nel messaggio INPS numero 2066 del 19 maggio 2020 per quella ordinaria e straordinaria.

INPS nel suo articolato messaggio comunica anche quando è necessario presentare una nuova domanda di cassa integrazione sempre in riferimento alle due tipologie suddette.

In particolare INPS si rivolge ai datori di lavoro che in periodo di difficoltà non riescono a pagare i propri dipendenti con le sue istruzioni. Allo stesso tempo comunica le eccezioni con la causale COVID-19 e che riguardano anche la cassa integrazione straordinaria.

La cassa integrazione, lo ricordiamo, è stata prorogata per ulteriori nove settimane dal decreto Rilancio.

Vediamo allora nel dettaglio quanto stabilito dal messaggio INPS e le istruzioni sulle modalità di pagamento della cassa integrazione.

Cassa integrazione: istruzioni INPS modifica modalità di pagamento

Cassa integrazione: INPS con il messaggio numero 2066 fornisce istruzioni sulla modifica delle modalità di pagamento della stessa. Solitamente per la cassa integrazione è il datore di lavoro che anticipa la cifra che viene poi recuperata dallo stesso a conguaglio dall’INPS.

Il datore di lavoro può anche tuttavia chiedere, nel caso in cui sia in seria difficoltà, il pagamento diretto da parte dell’INPS presentando apposita documentazione secondo l’allegato n. 2 della circolare n. 197/2015.

L’eccezione tuttavia avviene nel momento in cui per il pagamento diretto della cassa integrazione, con la causale COVID-19, il datore di lavoro può non presentare la documentazione suddetta.

Con il messaggio 2066 si specifica che la modifica della modalità di pagamento può avvenire anche, nel caso di cassa integrazione ordinaria, dopo la domanda di accesso alla stessa. Ed è proprio per questo ultimo caso, la possibilità in corso di modifica delle modalità di pagamento della cassa integrazione guadagni ordinaria che INPS dà le sue istruzioni dal momento che si possono verificare due situazioni distinte:

  • se l’azienda non ha ancora effettuato alcun pagamento a conguaglio INPS annulla, presso la struttura territoriale competente, l’autorizzazione originaria ed emette una nuova autorizzazione che copre tutto il periodo di cassa integrazione;
  • se l’azienda ha già effettuato una parte del pagamento della cassa integrazione a conguaglio INPS chiude la vecchia autorizzazione di CIGO, sottrae le ore richieste per il pagamento diretto ed emette una nuova autorizzazione.

A tal fine è necessaria una nuova domanda dell’azienda, corredata dell’allegato n. 2 di cui alla circolare n. 197/2015 (salvi i casi di CIGO per COVID-19), con riferimento al periodo e alle ore per cui si chiede il pagamento diretto.

Conclude in merito il messaggio INPS:

“In ogni caso, non potranno essere accolte le richieste di cambio della modalità di pagamento qualora si sia già verificata la decadenza dal conguaglio prevista dall’articolo 7, comma 3, del D.lgs n. 148/2015.”

Modifica modalità di pagamento cassa integrazione straordinaria

La modifica della modalità di pagamento può avvenire anche per la cassa integrazione straordinaria come da messaggio INPS. Il passaggio da conguaglio a pagamento diretto da parte di INPS, come si legge nel messaggio , può avvenire con specifico decreto del ministero del Lavoro, sempre con l’aggravarsi delle condizioni finanziari dell’azienda stessa che ne faccia richiesta.

Allo stesso tempo però il ministero può anche stabilire l’annullamento del pagamento diretto di cassa integrazione straordinaria originariamente concesso. Come specifica INPS nel messaggio in questo caso la cassa integrazione straordinaria concessa rimane efficace, ma la prestazione deve essere anticipata ai lavoratori dall’azienda e poi recuperata dalla stessa tramite conguagli su Uniemens.

“In entrambe le suddette fattispecie, l’operatore della Struttura territoriale competente riceve un avviso che segnala la presenza del decreto di modifica e l’autorizzazione originaria deve essere riparametrata. Sul numero di decreto di modifica, inoltre, deve essere emessa una nuova autorizzazione, su apposita istanza dell’azienda beneficiaria, con riferimento al solo periodo interessato dalla nuova modalità di pagamento.”

Per avere maggiori dettagli alleghiamo di seguito il file Pdf del messaggio INPS consultabile e scaricabile.

Messaggio INPS numero 2066 del 19-05-2020
Modifica delle modalità di pagamento della cassa integrazione ordinaria e straordinaria. Istruzioni INPS

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