Hai purtroppo perso il lavoro alla soglia dei 50 anni e temi di non trovarne più uno che possa fare al caso tuo. Non è proprio così: ecco alcuni consigli utili per ricollocarti in poco tempo.
Hai più di 50 anni e hai perso il lavoro? Mi rendo conto che trovare un nuovo impiego possa essere piuttosto complicato per chi ha superato la soglia dei 50 anni, specialmente in questo particolare periodo storico in cui l’offerta di lavoro è sempre meno, viste le difficoltà causate dal Covid, ma arrendersi è il primo errore da non commettere se si vogliono avere delle possibilità di trovare lavoro.
A tal proposito, abbiamo pensato a una serie di consigli per massimizzare le possibilità di trovare lavoro dopo i 50 anni, utili per chi improvvisamente si è trovato senza un’occupazione e senza un reddito a cui fare riferimento (vi ricordiamo comunque che ci sono strumenti come NASpI e Reddito di Cittadinanza che potrebbero esservi d’aiuto in questa fase).
1) Prenditi qualche minuto per capire cosa vorresti fare
Se hai perso il lavoro la prima cosa da non fare è farti prendere dal panico. Ovvio che l’aver perso una fonte di reddito è una preoccupazione non da poco, ma solo se siete lucidi potrete pensare alla miglior soluzione possibile per far sì che questa situazione possa presto risolversi per il meglio.
Dopo aver pensato a una soluzione per questo periodo di disoccupazione, facendo riferimento ai bonus assistenziali che potete richiedere per far fronte a questa difficile situazione, ci sono una serie di domande che dovete farvi:
- che tipo di lavoro posso fare?
- che tipo di lavoro so fare?
- che tipo di lavoro vorrei fare?
Rispondendo a queste domande potrete individuare il settore nel quale concentrare la vostra ricerca di lavoro. Ma chiedetevi anche se ci sono ancora possibilità d’impiego in quel settore: se si tratta di una professione ormai superata potrebbe non avere senso dedicare del tempo alla ricerca di opportunità di lavoro in quel settore.
2) Aggiorna il tuo Curriculum Vitae
Dopo aver capito cosa fare e dove cercare lavoro, devi subito pensare ad aggiornare il tuo Curriculum Vitae. Ti consigliamo di pensare a un CV di tipo funzionale, pensato appositamente per il settore lavorativo in cui intendi concentrare la ricerca di lavoro.
Se pensi di fare una ricerca su più settori diversi, il consiglio è di avere altrettanti Curriculum Vitae da consegnare a seconda dei casi.
Attenzione a non commettere errori nella redazione del CV: qui trovate una serie di consigli utili, ma se pensate di non essere in grado potete rivolgervi a un familiare, a un amico o comunque a un esperto che possa darvi una mano.
3) Aggiorna le tue competenze
Nel periodo in cui sei senza lavoro puoi approfittarne per aggiornare le tue competenze. Nel peggiore dei casi, ossia quando le competenze da te maturate non sono più spendibili nel mercato del lavoro attuale, la soluzione migliore potrebbe essere quella di pensare a una vera e propria riqualificazione professionale.
Valuta se ci sono dei corsi di formazione che ti permettono di acquisire una qualifica professionale per uno dei lavori che in futuro saranno sempre più richiesti; in alternativa puoi pensare a un corso d’informatica (visto che le competenze in questo ambito sono sempre più richieste), o comunque a un corso di lingue straniere (meglio se inglese).
In questo modo acquisirai nuove competenze che ti potranno essere utili per aumentare le possibilità di trovare lavoro.
Altro corso che potresti seguire è quello per l’orientamento al lavoro, così da avere informazioni su come si effettua una ricerca del lavoro e su come si scrive correttamente un Curriculum. Insomma, l’importante è non stare dei giorni senza fare nulla, ma dedicare il periodo di disoccupazione al miglioramento del proprio profilo professionale.
4) Informati sugli incentivi per l’occupazione di cui potresti beneficiare
Spesso i datori di lavoro non sono a conoscenza delle opportunità per risparmiare sull’assunzione di nuovi dipendenti. Solitamente si crede che ci siano incentivi per l’occupazione solo per i giovani, ma non è così: esiste, infatti, uno sgravio contributivo del 50% anche per gli Over 50, a patto che questi siano disoccupati da almeno 12 mesi.
Essere a conoscenza di questa opportunità è molto importante in quanto potrete essere voi stessi a suggerirlo al potenziale datore di lavoro. Allo stesso modo, verificate se ci sono degli incentivi regionali, come ad esempio potrebbe essere il Programma Generazioni nel Lazio.
5) Dedica almeno due ore al giorno per la ricerca del lavoro
Dedicate ogni giorno alla ricerca del lavoro, almeno due ore nella stessa giornata. Siate costanti, solo così verrete premiati. La ricerca va effettuata su più ambiti:
- ad esempio, consegnate direttamente il CV alle imprese, accertandovi di farlo direttamente al responsabile delle risorse umane (o comunque a chi si occupa del reclutamento del personale);
- effettuate una ricerca su Internet, facendo attenzione agli annunci più affini alla vostra professionalità;
- rivolgetevi a un’agenzia del lavoro, o anche al centro per l’impiego della vostra città;
- non dimenticate il network di amici e parenti, che spesso risulta il miglior modo per trovare una nuova occupazione.
6) Non scoraggiarti
Essere sfiduciati impatta sulla possibilità di trovare un nuovo lavoro. Sappiamo che è difficile, ma cercate di essere positivi e pensare che si tratta solamente di un momento che potrete superare dedicando il massimo dell’impegno nel cercare un nuovo lavoro.
La negatività si ripercuote sulla ricerca del lavoro, minimizzando le possibilità di trovare un nuovo impiego. Anche il potenziale datore di lavoro se ne renderebbe conto, e potrebbe scambiare la vostra sfiducia in una scarsa volontà di lavorare: fatevi sempre vedere determinati e volenterosi, vedrete che anche se non più giovani come una volta riuscirete a trovare un lavoro che fa al caso vostro.
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