Chi è Bill Gates: biografia e storia di successo del terzo uomo più ricco al mondo

Flavia Provenzani

19/07/2019

Imprenditore, filantropo, terzo uomo più ricco del mondo: la biografia e la storia del successo di Bill Gates, a capo di Microsoft.

Chi è Bill Gates: biografia e storia di successo del terzo uomo più ricco al mondo

Bill Gates è il fondatore della società specializzata in software più famosa al mondo, Microsoft, che gli ha permesso di diventare uno degli uomini più ricchi del pianeta.

Una storia di successo, la sua, preziosa da conoscere e dalla quale prendere ispirazione nel mondo del business.

Chi è Bill Gates?

Imprenditore e uomo d’affari, Bill Gates (nato il 28 ottobre 1955 a Seattle, Washington) ha fondato e costruito da zero, insieme a Paul Allen, la più grande azienda di software del mondo, Microsoft. Il successo di Gates non è riconducibile solamente all’innovazione tecnologica, ma anche ad una strategia aziendale ben studiata e delle tattiche imprenditoriali che in molti non hanno esitato a descrivere “aggressive”.

Nel guidare la sua azienda, Bill Gates è diventato uno degli uomini più ricchi del mondo. Nel febbraio 2014, Gates ha annunciato le sue dimissioni da presidente della Microsoft per concentrarsi sul suo noto impegno nel campo della beneficenza insieme a sua moglie, sposata il 1° gennaio 1994, attraverso la sua fondazione, la Bill and Melinda Gates Foundation.

Dopo la morte devastante di sua madre a causa di un cancro al seno pochi mesi dopo il loro matrimonio alle Hawaii nel 1994, Bill e Melinda si sono presi una pausa nel 1995 per viaggiare e acquisire così una nuova prospettiva sulla vita e sul mondo. Nel 1996, è nata la loro prima figlia, Jennifer. Rory è nato nel 1999 e Phoebe è arrivata nel 2002.

Dalla IPO di Microsoft, il patrimonio miliardario di Bill Gates

Nel marzo 1986, Bill Gates ha fatto approdare la sua Microsoft in borsa. Attraverso un’IPO da $21 per azione, l’imprenditore è diventato milionario in un istante all’età di 31 anni. Al tempo Gates deteneva il 45% delle 24,7 milioni di azioni della società, il che portava il valore della sua partecipazione a 234 milioni di dollari in quel momento.

L’andamento delle azioni Microsoft dal 01/01/2000 ad oggi

Nel corso del tempo, le azioni Microsoft sono aumentate di valore e di numero. È nel 1987 che Bill Gates diventa miliardario, quando il titolo tocca quota $90,75. Da allora, Gates è in cima, o comunque sul podio, nella classifica annuale di Forbes delle 400 persone più ricche d’America. Nel 1999, con i corsi azionari ai massimi storici, la ricchezza di Gates ha superato per poco i 101 miliardi di dollari.

Oggi il suo patrimonio è stimato a 107 miliardi di dollari ed è da oggi al terzo posto nella classifica degli uomini più ricchi del mondo, scalzato dal miliardario francese Bernard Arnault.

Origini e formazione di Bill Gates

Bill Gates, nato da William H. Gates Sr e Mary Maxwell, è cresciuto in una famiglia della classe medio-alta insieme alla sorella maggiore, Kristianne, e la sorella minore, Libby, in ambiente accogliente ma al tempo stesso molto competitivo.

Bill era un lettore vorace da bambino e trascorreva ore a studiare l’enciclopedia. Intorno all’età di 12 anni, i genitori di Bill hanno iniziato a preoccuparsi per il suo comportamento - andava bene a scuola, ma a volte sembrava annoiato e chiuso. Sebbene avessero fiducia nell’educazione pubblica, quando Bill compì 13 anni lo iscrissero all’esclusiva Lakeside School di Seattle. Bill iniziò ad eccellere in ogni campo, soprattutto in matematica e in scienze.

Bill Gates da bambino e da ragazzo

A scuola una società di computer di Seattle forniva del tempo al computer agli studenti. Il club delle mamme utilizzò i ricavati di vari mercati dell’usato per acquistare un terminale da far usare agli studenti. Bill Gates è subito estasiato dalle opportunità aperte da un computer e passa gran parte del suo tempo libero a lavorare sul terminale. Presto crea un programma in linguaggio BASIC che permetteva agli utenti di giocare a tris contro il computer.

Gates si iscrive all’Università di Harvard nell’autunno del 1973, desideroso inizialmente di intraprendere una carriera legale, ma il suo anno da matricola trascorso più nel laboratorio di informatica che in aula, fu anticipatore di quello che sarebbe stato il suo futuro.

Gates non aveva un vero metodo di studio ma riusciva a cavarsela con poche ore di sonno sostenendo gli esami e passandoli con un voto discreto. Con grande disappunto dei suoi genitori, dopo due anni Gates abbandonò il college per entrare nel mondo del business attraverso la creazione di Microsoft, con il partner in affari Paul Allen.

Il rapporto di Bill Gates il co-fondatore di Microsoft, Paul Allen

Gates conosce Paul Allen alla Lakeside School Gates. I due diventano amici velocemente, legati dal loro entusiasmo comune per i computer, nonostante fossero due persone molto diverse. Allen era più riservato e timido. Bill era esuberante e talvolta estremamente competitivo.

Nel 1970, all’età di 15 anni, Bill Gates e Paul Allen entrano per la prima volta in affari insieme, sviluppando «Traf-o-Data», un programma per computer che monitorava gli schemi di traffico a Seattle che gli frutterà un guadagno di 20.000 dollari. Gates e Allen volevano aprire la loro società insieme, ma i genitori di Gates volevano che finisse la scuola e andasse all’università, dove speravano che avrebbe studiato per diventare un avvocato.

Allen si iscrive alla Washington State University, mentre Gates si reca ad Harvard; nel mentre i due amici rimangono in contatto. Dopo aver frequentato il college per due anni, Allen abbandona gli studi e si trasferisce a Boston, nel Massachusetts, per lavorare alla Honeywell. Durante questo periodo, mostra a Gates un’edizione della rivista Popular Electronics con un articolo sul minicomputer Altair 8800. Entrambi i ragazzi vengono affascinati dalle possibilità aperte da questo terminale nel mondo del personal computing.

L’Altair era realizzato da una piccola azienda di Albuquerque, New Mexico, chiamata Micro Instrumentation and Telemetry Systems (MITS). Gates e Allen contattarono l’azienda, riferendo di stare lavorando ad un programma software BASIC da far eseguire al computer Altair. In realtà, non avevano un Altair con cui lavorare e non avevano scritto neanche una riga di codice, ma volevano sapere se la MITS fosse interessata allo sviluppo di tale software.

La MITS chiede così ai ragazzi una dimostrazione. Gates e Allen si mettono a lavoro e trascorrono i due mesi successivi a scrivere il software nel laboratorio di informatica di Harvard. Allen si reca ad Albuquerque per una prova al MITS senza aver mai provato il programma su un computer Altair. Ma funziona perfettamente: Allen viene assunto alla MITS e Gates lascia presto Harvard per lavorare con lui.

Insieme fondano Microsoft.

Allen rimarrà in Microsoft fino al 1983, anno in cui gli viene diagnosticato il linfoma di Hodgkin. Sebbene il suo cancro fosse in remissione dopo un anno di trattamento intensivo, Allen decide di dimettersi dalla società. Sono molti i pettegolezzi che cercano di spiegare il motivo per cui Allen abbia lasciato Microsoft. Alcuni ritengono che Bill Gates lo abbia spinto a farlo, ma molti altri sono convinti che, con una vita rivoluzionata dall’esperienza del cancro, Allen abbia deciso di cercare altre opportunità in cui poter investire il suo tempo.

Bill Gates e Paul Allen

Bill Gates e Microsoft

Nel 1975, Bill Gates e Paul Allen fondano la Micro-Soft, una crasi di «micro-computer» e «software» - il trattino all’interno del nome della società scomparirà da lì a un anno). Nonostante un inizio traballante, nel 1979 Microsoft incassa circa 2,5 milioni di dollari e, all’età di 23 anni, Gates si colloca a capo della azienda. Grazie alle sue capacità nello sviluppo dei software e al suo acuto senso degli affari, guida con successo l’azienda. Gates revisionava personalmente ogni riga di codice spedita da Microsoft e riscriveva il codice quando lo riteneva necessario.

In seguito allo sviluppo del software per IBM, tra il 1979 e il 1981 la crescita di Microsoft assume una dimensione esponenziale. Il personale aumenta da 25 a 128 dipendenti e le entrate crescono da 2,5 milioni a 16 milioni di dollari. Gates era presidente e amministratore delegato, Allen il vice presidente esecutivo.

La svolta di Microsoft grazie a IBM

Mentre l’industria informatica iniziava a crescere - con aziende come Apple, Intel e IBM impegnate a sviluppare hardware e componenti - Gates era impegnato nella promozione dei software Microsoft. Spesso portava sua madre con sé, una donna molto rispettata e con un’ampia rete di conoscenze data la sua appartenenza a diversi consigli di amministrazione, tra cui quello di IBM. È attraverso Mary che Bill Gates incontra l’ad di IBM.

Bill Gates nei primi anni di vita della sua Microsoft

Nel novembre 1980, IBM stava cercando un software capace di gestire il suo prossimo personal computer e così si avvicina a Microsoft. La leggenda narra che al primo incontro con Bill Gates un dipendente di IBM lo scambiò per un assistente e gli chiese di portargli un caffè.

Gates sembrava molto giovane, ma riesce a fare colpo su IBM, convincendo i vertici della capacità, sua e di Microsoft, di soddisfare i loro bisogni. L’unico problema era che Microsoft non aveva ancora sviluppato il sistema operativo di base da montare sui nuovi computer di IBM. Gates decide di comprare un sistema operativo che era stato sviluppato per computer simili all’ultimo modello di pc di IBM. Fa così un accordo con lo sviluppatore del software che rendeva Microsoft l’agente con licenza esclusivo e in seguito l’unico proprietario del software, ma senza dirgli dell’operazione con IBM.

Successivamente, la società ha citato in giudizio Microsoft e Gates per aver omesso delle informazioni così importanti. Microsoft ha risolto il tutto in via extragiudiziale per un importo non dichiarato, ma né Gates né Microsoft hanno mai ammesso di aver commesso tale illecito.

Gates modifica ed adatta il nuovo software acquistato affinché funzionasse per il PC di IBM. Lo consegna ad un prezzo di $50.000, la stessa cifra pagata per acquistare il software nella sua forma originale. IBM voleva acquistare il codice sorgente, che avrebbe dato all’azienda le informazioni sul sistema operativo. Gates si rifiuta, proponendo invece all’azienda il pagamento dei diritti di licenza per le copie del software vendute con i loro computer.

Questa organizzazione permette a Microsoft di concedere in licenza il software, chiamato MS-DOS, a qualsiasi altro produttore di PC, nel caso in cui altre aziende informatiche iniziassero a replicare il nuovo PC di IBM, cosa che presto fecero. Microsoft mette sul mercato anche un software chiamato Softcard, che permetteva a Microsoft BASIC di operare sui dispositivi Apple.

Nel 1983, Microsoft assume una dimensione globale con uffici in Gran Bretagna e in Giappone. In quel momento il 30% dei computer presenti mondo utilizzavano il suo software.

La rivalità con Steve Jobs e la nascita di Windows

La rivalità tra Gates e Jobs è leggenda, ma Microsoft e Apple hanno condiviso molto in termini di innovazione ai loro albori. Nel 1981, Apple, all’epoca guidata da Steve Jobs, chiede a Microsoft di sviluppare un software per i computer Macintosh. Alcuni sviluppatori erano coinvolti sia nello sviluppo dei software Microsoft sia nello sviluppo per le applicazioni Microsoft per Macintosh.

È grazie a questa condivisione di conoscenze che Microsoft sviluppa Windows, un sistema che richiedeva un mouse per guidare un’interfaccia grafica e mostrava testo e immagini sullo schermo - ben lontano dal sistema MS-DOS basato su testo e tastiera in cui tutta la formattazione del testo veniva mostrata sullo schermo come codice e non nel modo in cui sarebbe apparso una volta effettivamente stampato. Bill Gates aveva riconosciuto la minaccia che questo tipo di software poteva rappresentare per MS-DOS e Microsoft in generale. Per l’utente poco pratico di informatica, categoria che costituiva la maggior parte degli acquirenti, le immagini grafiche del software competitor VisiCorp utilizzato in un sistema Macintosh sarebbero state molto più fruibili.

Gates annuncia in una campagna pubblicitaria di stare sviluppando un nuovo sistema operativo di Microsoft che avrebbe utilizzato un’interfaccia grafica. Si sarebbe chiamato «Windows» e sarebbe stato compatibile con tutti i prodotti software per pc sviluppati sul sistema MS-DOS. L’annuncio era un bluff, in quanto Microsoft non aveva in programma lo sviluppo di tale software, ma come tattica di marketing era pura genialità, poiché quasi il 30% del mercato dei computer utilizzava il sistema MS-DOS e avrebbe aspettato l’uscita del software Windows piuttosto che passare a un nuovo sistema. Senza persone disposte a cambiare, gli sviluppatori di software non erano disposti a scrivere programmi per il sistema VisiCorp, che perse così slancio all’inizio del 1985.

Nel novembre del 1985, a quasi due anni dal suo annuncio, Bill Gates e Microsoft lanciano Windows. Visivamente il sistema di Windows sembrava molto simile al sistema Macintosh che Apple Computer Corporation aveva introdotto quasi due anni prima. Apple, in precedenza, aveva dato a Microsoft pieno accesso alla propria tecnologia mentre stava lavorando alla realizzazione dei prodotti Microsoft compatibili con i computer Apple. Gates aveva suggerito ad Apple di concedere in licenza il loro software, ma ignorarono il consiglio, essendo più interessati alla vendita di computer.

Ancora una volta, Gates sfrutta appieno la situazione e crea un software sorprendentemente simile a quello del Macintosh. Apple minaccia di citarlo in giudizio, e Microsoft reagisce affermando che avrebbe ritardato la consegna del suo software compatibile con Microsoft per gli utenti Macintosh. Alla fine, Microsoft prevale in tribunale perché riesce a dimostrare che, nonostante le somiglianze nel funzionamento dei due software, ciascuna funzione era nettamente diversa.

Bill Gates, un imprenditore di successo

L’intelligenza di Bill Gates gli ha permesso di essere in grado di conoscere tutti i lati dello sviluppo del prodotto software e della strategia aziendale.
Nonostante il successo di Microsoft, Bill Gates non si è mai sentito totalmente “arrivato”. Gates si è sempre guardato alle spalle per controllare la concorrenza, ha stabilito un percorso chiaro da seguire e ha conservato uno spirito competitivo aspettandosi che tutti all’interno dell’azienda avessero lo stesso approccio.

L’assistente di Gates ha rivelato di essere andata presto al lavoro e di aver trovato qualcuno che dormiva sotto una scrivania. Pensò di chiamare la sicurezza o la polizia, per poi capire che era lo stesso Gates. Il suo stile di gestione conflittuale divenne leggenda - sfidava i dipendenti e le loro idee per mantenere il processo creativo in corso.

Al di fuori della sua azienda, Bill Gates era noto come uno spietato concorrente. Diverse società tecnologiche, guidate da IBM, iniziarono a sviluppare un proprio sistema operativo, denominato OS/2, per sostituire MS-DOS. Piuttosto che cedere alla pressione, Gates portò avanti il software Windows, migliorandone il funzionamento ed espandendone gli usi.

Nel 1989 Microsoft introduce Microsoft Office, che conteneva delle applicazioni per produttività di attività d’ufficio come Microsoft Word ed Excel in un unico sistema compatibile con tutti i prodotti Microsoft. Le applicazioni non erano altrettanto facilmente compatibili con OS/2. La nuova versione di Windows di Microsoft vende 100.000 copie in sole due settimane e presto OS/2 scompare. Ed è così che Microsoft si ritrova in mano un monopolio virtuale sui sistemi operativi per PC. Presto la Federal Trade Commission inizierà a indagare su Microsoft per pratiche di marketing sleali.

Nel corso degli anni ’90, Microsoft affronterà una serie di indagini della Federal Trade Commission e del Dipartimento di Giustizia. Alcune accuse riguardavano dei possibili affari ingiusti con i produttori di computer che installavano il sistema operativo Windows sui loro computer, altre vedevano Microsoft costringere i produttori di computer a vendere Internet Explorer, di proprietà di Microsoft, come condizione per avere il sistema operativo Windows sui loro computer.

A un certo punto, a Microsoft è stato richiesto di operare attraverso due divisioni ben distinte: i sistemi operativi e lo sviluppo software. Microsoft si è difesa, spingendo sulle precedenti battaglie di Bill Gates contro la pirateria del software e proclamando che tali restrizioni avrebbero rappresentato una minaccia per l’innovazione. Alla fine, Microsoft è riuscita a trovare un accordo con il governo federale per evitare una rottura.

Durante le battaglie legali, Gates decide di usare l’inventiva per deviare la pressione attraverso delle pubblicità spensierate e delle apparizioni pubbliche alle fiere di computer durante le quali si vestiva da Mr. Spock di Star Trek.

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