Piercamillo Davigo è un magistrato italiano, membro della Corte di Cassazione e del Consiglio superiore magistratura. La sua fama è dovuta la processo mani pulite e alla vicinanza al Movimento 5 Stelle. Qui vita e stipendio.
Molto chiacchierato per le sue provocazioni sul ruolo degli avvocati e sulla riforma della prescrizione, Piercamillo Davigo è uno dei più noti esponenti della magistratura italiana. Attualmente è presidente della II sez. penale della Cassazione nonché membro togato del Consiglio nazionale della magistratura.
La sua brillante carriera lo porta a prender parte del processo “mani pulite” agli inizi degli anni ‘90 ma è molto conosciuto anche per la sua vicinanza al Movimento 5 stelle, basti pensare che nel 2017 i vertici del Movimento volevano proporlo come Premier. Celebri i battibecchi con Silvio Berlusconi.
In questo articolo biografia, cursus honorum e stipendio di Piercamillo Davigo.
Chi è Piercamillo Davigo: biografia e carriera
Piercamillo Davigo è senza dubbio il magistrato italiano che più di tutti fa parlare di sé. Ultime in ordine cronologico le provocazioni sulla responsabilità in solido degli avvocati e il video virale in cui sostiene che per un marito sia più conveniente uccidere la moglie piuttosto che divorziare, frase che è stata ritenuta da molti oltraggiosa, anche se l’intento originario era sottolineare l’eccessiva indulgenza del sistema penale italiano.
Davigo è nato nel 1950 in provincia di Pavia, precisamente a Candia Lomellina. La sua notorietà è dovuta soprattutto all’aver fatto parte agli inizi degli anni ‘90 del pool di Mani Pulite.
Dopo aver conseguito la laurea con lode in Giurisprudenza a Genova, Davigo nel 1978 entra in magistratura ottenendo come primo incarico quello di giudice presso il Tribunale di Vigevano.
Nel 1981 avviene il passaggio alla Procura di Milano, dove diventa Sostituto Procuratore della Repubblica occupandosi soprattutto di reati societari, finanziari e contro la Pubblica Amministrazione. Quando agli inizi degli anni ‘90 scoppiò a Milano la famigerata Tangentopoli, Davigo fece parte del pool di Mani Pulite che era coordinato da Francesco Saverio Borrelli e del quale facevano parte tra i diversi magistrati anche Antonio Di Pietro, Gherardo Colombo e Ilda Boccassini.
Negli anni poi Piercamillo Davigo è entrato nel cosiddetto parlamentino dell’Associazione Nazionale Magistrati, incarico che ha abbondato nel 2017 in segno di protesta contro le modalità di scelta degli incarichi direttivi dei magistrati. Dal 2016 è il presidente di sezione penale presso la Corte di Cassazione e dal luglio del 2018 è uno dei membri del Consiglio superiore della magistratura. Oltre alla encomiabile carriera nella magistratura, Davigo ha fatto spesso l’occhiolino al mondo della politica, manifestando l’appoggio al Movimento 5 stelle.
Quanto guadagna Davigo?
Spesso Davigo e gli altri esponenti della magistratura hanno ricevuto l’accusa di guadagnare “troppo”, precisamente 5 volte in più rispetto agli insegnanti.
I magistrati sono i dipendenti della Pubblica amministrazione più pagati in assoluto. A fine carriera i guadagni possono raggiungere al lordo anche i 140mila euro. Lo stipendio medio è di 122.737 euro lordi a cui vanno aggiunte le indennità che raggiungono anche i 15.745 euro. Gli incarichi in Corte di Cassazione prevedono una retribuzione che sfiora gli 80mila euro lordi annui.
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