In Serie A ma anche in cadetteria è possibile che da luglio sia consentito l’ingresso allo stadio a un numero limitato di tifosi: ad avere la precedenza però sarebbero gli abbonati delle tribune vip rispetto a quelli delle curve.
Il calcio italiano è ripartito con la Coppa Italia dopo lo stop dovuto al coronavirus, ma per un pieno ritorno alla normalità si dovrà ancora aspettare. In questo nuovo avvio infatti, oltre al protocollo sanitario che i club dovranno seguire, l’accesso allo stadio per le partite sarà consentito soltanto agli addetti ai lavori.
Al momento infatti sono ammesse al massimo 300 persone negli impianti di Serie A, B e C dove si tornerà a giocare per cercare di terminare questa tribolata stagione. Naturalmente, i presenti dovranno rispettare in maniera ferrea la distanza di sicurezza.
L’obiettivo della Federazione però è quello di tornare ad aprire al più presto le porte al pubblico, tanto che il presidente Gabriele Gravina si è sbilanciato nell’auspicare che già dalla metà di luglio anche i tifosi possano fare il loro ritorno sugli stadi.
Ma chi potrà entrare allo stadio in caso di via libera per gli ultimi turni del campionato? Esclusa la possibilità della vendita libera dei biglietti, l’accesso dovrebbe essere riservato ai soli abbonati ma non tutti potrebbero avere lo stesso trattamento.
Stadi aperti ai tifosi? Precedenza alle tribune VIP
Se dovesse arrivare il disco verde da parte del governo e del Comitato Tecnico Scientifico al ritorno dei tifosi negli stadi già a partire da luglio, si parla di una capienza degli impianti che comunque verrebbe ridotta al 10-25%.
Molti club però hanno un numero di abbonati superiore a questa percentuale, cosa che renderebbe necessaria una sorta di turnazione. Altra ipotesi invece è quella di aprire soltanto quelle aree dove sarebbe più facile garantire gli attuali standard di sicurezza.
Come riportato dal Corriere dello Sport, in quest’ottica inizialmente potrebbero essere riaperte soltanto le aree hospitality e le tribune VIP, i cui pacchetti comprendenti anche i servizi di catering e parcheggio sono stati venduti a inizio stagione agli sponsor.
Per tutti gli altri abbonati c’è il rischio di dover ancora aspettare, con le curve che potrebbero essere le ultime a riaprire i battenti specie dopo la manifestazione di Roma del 7 giugno, dove dei sedicenti ultras di destra hanno provocato diversi problemi di ordine pubblico.
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