Cimiteri aperti nella Fase 2: sarà possibile salutare i propri cari

Mario D’Angelo

03/05/2020

Il Dpcm del 26 aprile dispone la riapertura dei cimiteri, ma occhio alle regole Comune per Comune

Cimiteri aperti nella Fase 2: sarà possibile salutare i propri cari

Ad acuire il dolore delle quasi 29.000 morti causate dal coronavirus in Italia è il fatto che la malattia altamente infettiva non consente a chi rimane di dare l’ultimo saluto ai propri cari. Dal 4 maggio, con le dovute precauzioni, i cimiteri riapriranno, e sarà dunque possibile omaggiare un caro defunto anche al di fuori delle cerimonie funebri.

Dal 4 maggio riaprono i cimiteri

A seguito della riapertura dei cimiteri, in vigore dal 4 maggio, il Decreto della Presidenza del Consiglio del 26 aprile 2020 consente lo spostamento, sempre all’interno della propria Regione, per recarsi a far visita ai defunti.

Nei chiarimenti pubblicati in data 2 maggio sul sito di Palazzo Chigi, il Governo spiega che, “come per i parchi, anche nei cimiteri deve sempre essere rispettato il divieto di assembramento”.

Nel caso in cui non fosse possibile evitare tali assembramenti, come nel caso di piccoli cimiteri comunali, “il Sindaco può disporne la temporanea chiusura”. Starà dunque ai vari primi cittadini verificare che non si creino assembramenti, e verificare che fra i visitatori sia rispettato il distanziamento sociale.

La Cei, alla vigilia del 4 maggio, ha fatto sapere che il termoscanner non sarà vincolante per le cerimonie funebri. Il portavoce don Ivan Maffeis, nel corso della trasmissione radio “La finestra su San Pietro” del GR1, ha detto che il Comitato tecnico scientifico, preso atto della enorme difficoltà nell’attrezzarsi per tanti, “ha accettato di non rendere vincolante questa disposizione”.

Cimiteri, a Palermo obbligo di prenotazione

Alcuni Comuni hanno già definito alcune regole per la visita dei cimiteri. A Palermo, ad esempio, il sindaco Leoluca Orlando ha confermato l’obbligo di prenotazione, che potrà essere effettuata online o tramite WhatsApp, e un numero massimo di presenze.

Gli accessi saranno eseguiti su una base di 3 fasce orarie (8/10, 10/12, 12/14). È probabile che altri Comuni attueranno simili misure.

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