Nei nuovi dati commerciali della Cina calano - a sorpresa - le importazioni e il surplus balza nel mese di marzo. Interessante la nota sugli scambi con la Russia: sono aumentati nettamente dal 2021.
I dati sul commercio della Cina di marzo hanno messo in evidenza diversi segnali, tra i quali il legame fortificato con la Russia.
Pechino ha rifiutato di definire l’azione di Putin un’invasione e ha ripetutamente criticato le sanzioni occidentali definendole illegali.
Diverse settimane prima dell’attacco all’Ucraina, Cina e Russia hanno dichiarato una partnership strategica “senza limiti”. L’anno scorso, il commercio totale tra le due potenze è balzato del 35,8% a un record di 146,9 miliardi di dollari.
Cosa hanno svelato i risultati di marzo? Pechino e Mosca sono sempre più vicine.
Cina-Russia: cresce il commercio tra le due potenze
Il commercio complessivo della Cina con la Russia è aumentato di oltre il 12% a marzo rispetto all’anno precedente in termini di dollari.
Gli scambi complessivi con la nazione russa sono cresciuti del 12,76% a marzo a 11,67 miliardi di dollari e sono balzati del 30,45% nel primo trimestre rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, secondo i dati della dogana cinese.
I guadagni nel commercio totale - compresi i valori sia per le esportazioni che per le importazioni - sono stati in linea con i precedenti incrementi, con la Russia una delle principali fonti di petrolio, gas, carbone e materie prime agricole per la Cina.
Con l’aumento delle sanzioni contro la Russia, la Cina potrebbe compensare parte delle perdite del suo vicino acquistando di più. Non ci sono però indicazioni ufficiali che Pechino stia eludendo le sanzioni occidentali.
Quel che è certo è la continuità degli scambi tra le due potenze economiche: sarà una nuova alleanza commerciale anti-Occidente?
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