Come evitare i controlli: spuntano gruppi Telegram per sfuggire ai posti di blocco

Leonardo Pasquali

14/04/2020

Scoperti centinaia di gruppi Telegram per evitare i controlli e i posti di blocco durante l’emergenza coronavirus. Allerta massima per le prossime festività.

Come evitare i controlli: spuntano gruppi Telegram per sfuggire ai posti di blocco

Una lista lunghissima di canali e gruppi di Telegram per evitare i posti di blocco e spostarsi liberamente durante l’emergenza coronavirus.

È quanto si è scoperto negli ultimi giorni grazie anche all’allarme lanciato da Alex Orlowsky, regista ed esperto informatico.

Allerta massima quindi per le prossime festività con le autorità che stanno già provvedendo alla chiusura delle chat in questione.

Gruppi Telegram per evitare i posti di blocco durante la quarantena

La Fase 2 dell’emergenza coronavirus partirà in Italia con ogni probabilità il prossimo 4 maggio. Venerdì scorso infatti il premier Giuseppe Conte ha annunciato il prolungamento delle misure restrittive e del lockdown fino al prossimo mese. In questi giorni i controlli sugli spostamenti sono stati amplificati per le festività pasquali ma è allerta massima anche per il prossimo 25 aprile, festa della Liberazione, e per il primo maggio, Festa dei lavoratori.

A preoccupare le autorità sono sopratutto i gruppi spuntati su varie applicazioni di messaggistica per evitare posti di blocco e controlli. Dopo WhatsApp anche su Telegram ne sono apparsi diversi riguardanti alcune zone d’Italia. A sorpresa, la maggior parte sono stati creati per la Lombardia e per la città di Milano, alcuni addirittura esclusivamente per la provincia di Bergamo. Il meccanismo è semplice: basta digitare sulla barra di ricerca “Posti di blocco” e subito ne compariranno diversi, accedendo si potranno visualizzare tutte le segnalazioni degli utenti.

Aumentano i controlli

Le autorità stanno cercando in tutti i modi di limitare gli spostamenti sulla penisola e il dispiego di agenti è impressionante. Controlli serrati nelle feste pasquali. Domenica sono stati fermate 213.565 persone e ne sono state sanzionate 13.756. Oltre 60.000 le attività sottoposte a controllo e 121 i negozianti a cui è stata recapitata una sanzione. 100 gli individui denunciati per false dichiarazione e 19 positivi al virus che hanno violato la quarantena. In totale sono stati chiusi 16 e per 31 è stata disposta la sospensione provvisoria dell’attività.

Per quanto riguarda Pasquetta, il Viminale ha informato che 16.545 persone sono state sanzionate per aver violato i divieti di spostamento, 88 per aver fornito false dichiarazioni e 29 per violazione della quarantena. Controllati in totale 252.148 persone e 62.391 esercizi commerciali: 146 titolari di attività sono stati denunciati e per 63 è stata disposta la chiusura.

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