Come leggere la certificazione unica lavoratori autonomi 2016?

Francesco Oliva

7 Marzo 2016 - 07:15

Certificazione unica lavoratori autonomi 2016 (ex certificazione dei compensi): ecco una guida pratica su come leggere e controllare tutti i dati.

Come leggere la certificazione unica lavoratori autonomi 2016?

I lavoratori autonomi hanno ricevuto la certificazione unica 2016 (ex certificazione dei compensi assoggettati a ritenuta d’acconto) la scorsa settimana. In realtà dovremmo utilizzare il condizionale, nel senso che molti sostituti d’imposta ancora non hanno provveduto alla consegna della certificazione unica 2016.
In questo articolo spieghiamo ai lavoratori autonomi che ricevono la certificazione unica 2016 (ex certificazione dei compensi) come leggere questo documento fiscale per verificare la correttezza di tuttti i dati ivi contenuti.

Ecco una guida semplice e sintetica ai principali controlli da fare quando si riceve la certificazione unica 2016 lavoratori autonomi.

A cosa serve e come leggere la certificazione unica 2016 lavoratori autonomi?

Molti contribuenti che nel 2015 hanno lavorato con partita IVA, contratti di collaborazione occasionale o altre forme di lavoro non subordinato si stanno chiedendo in questi giorni a cosa serve e come leggere la certificazione unica 2016 lavoratori autonomi.

Partiamo da una premessa essenziale: a cosa serve la certificazione unica 2016 lavoratori autonomi?
La certificazione unica 2016 lavoratori autonomi serve ad attestare l’erogazione di un compenso da parte di un sostituto d’imposta nei confronti di un proprio collaboratore (a partita IVA, occasionale, ecc.).
Il lavoratore autonomo che riceve la certificazione unica 2016 deve conservarla al fine di predisporre correttamente la propria dichiarazione dei redditi (modello UNICO PF).
Qualora nel corso del 2015 il contribuente abbia percepito redditi da diversi committenti allora le certificazioni uniche saranno tante quanti sono i sostituti d’imposta che hanno erogato compensi.

Detto questo passiamo alla trattazione del tema di questi giorni: come leggere la certificazione unica 2016 lavoratori autonomi?

Come leggere la certificazione unica 2016 lavoratori autonomi?

Cerchiamo quindi di rispondere alla seguente domanda: come leggere la certificazione unica 2016 lavoratori autonomi?

Ecco una check list con i dati che il lavoratore autonomo può utilmente utilizzare per verificare la correttezza delle informazioni inserite nella certificazione unica 2016:

  • somme soggette a ritenuta d’acconto, ovvero i compensi al netto dell’IVA e dell’imposta di bollo che il percipiente ha indicato in fattura o nella ricevuta di prestazione occasionale. Questi importi sono l’oggetto principale della certificazione unica 2016 lavoratori autonomi. Nella maggior parte dei casi sono soggetti a ritenuta d’acconto pari al 20%; ma in alcuni casi possono non esserlo: si pensi al caso della certificazione unica 2016 per i contribuenti titolari di partita IVA nel regime dei minimi e nel regime forfettario 2016;
  • descrizione del tipo di percipiente, ad esempio se soggetto a ritenuta e cassa professionale, ritenuta e INPS gestione separata, ecc;
  • imposta di bollo da applicare in fattura. Nel caso in cui nella fattura/ricevuta sia obbligatorio apporre la marca da bollo da due euro la certificazione unica 2016 lavoratori autonomi deve riportare l’imposta medesima nella colonna “importo non soggetto a ritenuta d’acconto”;
  • totale dei compensi maturati;
  • totale importo netto ricevuto.

Certificazione unica 2016 lavoratori autonomi: gli approfondimenti di Forexinfo

I lettori interessati possono utilmente utilizzare i seguenti approfondimenti in materia di certificazione unica 2016 lavoratori autonomi presenti qui su Forexinfo:

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