Comuni sotto organico, nuove assunzioni per garantire i servizi minimi

Elisabetta Scuncio Carnevale

19/06/2019

Il viceministro dell’Economia e delle Finanze annuncia nuove assunzioni nei Comuni italiani

Comuni sotto organico, nuove assunzioni per garantire i servizi minimi

Nei Comuni virtuosi potrebbero arrivare presto fino a 40 mila nuovi dipendenti. Ad annunciare la svolta nelle Amministrazioni locali, troppo spesso sotto organico, è Laura Castelli, viceministro dell’Economia e delle Finanze.

Nel corso di un’intervista rilasciata a Italia Oggi, l’esponente 5 Stelle spiega i provvedimenti contenuti del decreto Crescita chiarendo come i Municipi abbiano la necessità di incrementare il proprio organico per poter garantire i servizi. Per farlo sarà necessario - spiega - dare vita a un “circolo virtuoso”.

40 mila assunzioni nei Comuni, lo annuncia Castelli

“Se un Comune chiede molto ai cittadini in termini di entrate fiscali deve restituire ciò che prende in termini di servizi alla collettività, e per farlo ha bisogno di più dipendenti in organico.”

Laura Castelli annuncia una rivoluzione nelle amministrazioni locali e promette nuove assunzioni fino a 40 mila unità.

I Comuni infatti sono caratterizzati, troppo spesso, da una cronica carenza di personale. La situazione che si viene a creare è l’impossibilità oggettiva di garantire l’esercizio delle funzioni fondamentali dell’Ente, con gravi disagi per i cittadini che si vedono negare l’erogazione dei servizi minimi.

Per garantire queste assunzioni Castelli, fa riferimento ad alcune norme contenute all’interno del decreto Crescita, ad esempio il giro di vite contro l’evasione della tassa di soggiorno, che costituisce uno dei prelievi più evasi in assoluto.

“A Roma, la città più visitata d’Italia, l’evasione sfiora il 70%. La norma che abbiamo inserito nel decreto Crescita prevede che i dati delle comunicazioni trasmesse dalle strutture ricettive siano resi disponibili all’Agenzia delle entrate, in forma anonima e aggregata. E che i Comuni possano accedervi per un controllo ulteriore”.

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A detta di Castelli, il recupero dell’evasione dalla tassa di soggiorno garantirà ai Comuni nuove entrate per investimenti sul territorio. Il viceministro parla inoltre di

“manovra fortemente espansiva, perché non può esservi crescita del Paese senza la crescita degli enti locali”.

L’obiettivo del governo è consentire agli Enti sottodimensionati parametri più equi per le assunzioni.

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