L’uscita del bando per il Concorso scuola 2016 sembra aver subito rallentamenti: slitta in estete? Si attendono conferme dal Miur e intanto si cerca di capire le cause.
C’è ancora attesa per l’uscita del bando per il Concorso scuola 2016 che, stando alle ultime indiscrezioni, sembra aver subito rallentamenti che porteranno ad una sua pubblicazione solo in estate. Si attendono conferme.
Concorso scuola, ultime notizie: lavori rallentati?
Fino a pochi giorni fa dal Miur sono arrivate notizie confortanti circa la data di uscita del bando per il Concorso scuola il quale prevede l’inserimento di circa 63mila insegnanti.
Queste le dichiarazioni del Ministro Giannini
Per essere prudenti il bando del Concorso della scuola uscirà la prima settimana di febbraio. Tra marzo e aprile ci sarà lo scritto, poi seguirò l’orale. L’obiettivo è completare tutto per settembre: sarà un’altra estate di lavoro intenso.
In base agli ultimi aggiornamenti, però, ci potrebbero essere dei rallentamenti nei lavori preparatori, cosa che porterà a posticipare la data di pubblicazione del bando scuola e tutte le relative procedure concorsuali.
Sembrava che a rallentare i lavori fosse la Riforma delle classi di concorso che, però, ha ottenuto l’approvazione del Consiglio dei Ministri ed attende solo la firma del Presidente della Repubblica e la successiva pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Se ne deduce che non è solo la Riforma delle classi di concorso ad aver impedito l’uscita del bando, ma sicuramente esistono problematiche complesse che comportano divergenze tali da prolungare i tempi dei lavori preparatori.
Stessa sorte anche per il bando Tfa III ciclo (Tirocinio Formativo Attivo) di cui era prevista la pubblicazione per il mese di febbraio 2016, ma ad oggi dal Miur ancora non arrivano conferme.
Concorso scuola, ultime notizie: quali sono i dubbi?
E’ di oggi la notizia che al vaglio del CSPI (Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione) sono stati sottoposti 5 decreti riguardanti: prove e programmi, tabella dei titoli, requisiti dei componenti di commissione, ambiti disciplinari, riconoscimento dei titoli di specializzazione in italiano L2.
Inoltre, il CISPI non appare ancora del tutto convinto per quanto attiene alla decisione di escludere dal concorso gli insegnanti non abilitati TFA-PAS e di prevedere una procedura a parte per gli insegnanti di sostegno.
Purtroppo molteplici sono i dubbi che ruotano intorno al mondo delle scuola perché tante le modifiche già predisposte al sistema e tante quelle ancora in cantiere.
Non resta che attendere le conferme dal Miur per quanto riguarda sia il Concorso scuola che il Tfa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA