Italia: possibile scoppio di un’emergenza sociale in pochi mesi - Confindustria

In Italia potrebbe presto scoppiare una vera e propria emergenza sociale stando alle ultime previsioni formulate da Confindustria.

Viale dell’Astronomia ha messo nero su bianco i dati, riguardanti in particolar modo la produzione industriale, che hanno portato a stimare un outlook così grigio per la Penisola.
Per dirla con le stesse parole degli esperti, se non verranno introdotte misure adeguate, l’esplosione dell’emergenza sociale (dopo la già drammatica emergenza sanitaria vissuta) non sarà più un’ipotesi così remota.

L’allarme di Confindustria sull’imminente emergenza sociale

Il quadro dipinto è risultato tutto fuorché positivo per il Belpaese. Confindustria ha sottolineato diversi aspetti che hanno portato a stimare la possibile esplosione di un’emergenza sociale nell’arco di pochi mesi.

Si pensi soltanto alla produzione industriale di maggio, crollata del 33,8% su base annua (dunque rispetto allo stesso mese del 2019) dopo il già pessimo -44,3% di aprile. La variazione acquisita per il secondo trimestre è stata del -27,7% rispetto al primo.

Come ricordato da Confindustria, a maggio gli ordini sono crollati (in volume) del 51,6% su base tendenziale, mentre ad aprile la flessione è stata del 29,6% (-43,7% su marzo).

Qualsiasi miglioramento osservato nel mese da poco archiviato ha trovato ragion d’essere nei drammatici minimi toccati in quelli precedenti: quando il livelli di attività sono così bassi, anche impercettibili progressi in termini di volume portano a incrementi percentuali imponenti. In realtà però la ripresa è ancora lontana.

Diversi elementi continueranno a frenare l’attività produttiva, dalla discesa dei consumi alla perdita di potere d’acquisto determinata dalle imponenti difficoltà attraversate dal mercato del lavoro.

Se non vi saranno efficaci ed efficienti interventi volti ad agevolare la ripresa, ha continuato Viale dell’Astronomia:

“nel giro di pochi mesi si rischia l’esplosione di una vera e propria emergenza sociale che renderà ancora più impervia la strada verso l’uscita dall’attuale crisi economica.”

Le cose, insomma, potrebbero persino peggiorare per il Belpaese.