I millennials non investono, non hanno capitale e non hanno un’opportuna formazione finanziaria. 5 consigli di Money.it per tutti i giovani che vogliono iniziare ad investire.
L’80% dei millennials - i nati tra la fine degli anni ’80 e inizi 2000 - non investe nei mercati finanziari secondo gli ultimi sondaggi (Harris, 2016).
Non è un grosso problema di per sé, ma questa latitanza dai mercati può avere implicazioni finanziarie nel lungo termine. Se stai leggendo questo articolo e ti identifichi come appartenente alla Generazione Y, qui trovi cinque suggerimenti fondamentali per iniziare ad investire e gestire correttamente i tuoi soldi.
1. Conosci le sfide che ti aspettano
Il fatto che la maggior parte degli under 30 non abbia un portafoglio investimenti ci aiuta a capire che siamo di fronte ad un campo pieno di insidie, non da tutti.
Uno dei motivi più comuni per cui i millennials non investono è la mancanza di liquidità, o almeno questo è quanto il 53 per cento dei millennials intervistati ha dichiarato. Il secondo motivo è la mancanza di conoscenze nel settore dell’investimento. I millennials non hanno gli strumenti per scegliere azioni di alto livello o riequilibrare il proprio portafoglio per minimizzare il rischio.
2. Usa la tecnologia
L’investimento moderno è diventato più conveniente grazie ai progressi della tecnologia. Ad esempio, oggi esistono delle applicazioni che si possono scaricare e installare sul cellulare per avere aggiornamenti in tempo reale su comunicati stampa aziendali, conference call e altre notizie economico-finanziarie sia a livello macro che microeconomico.
Ancor di più, sono a disposizione delle app che consentono di investire e gestire gli investimenti attraverso lo smartphone, uno sviluppo senza precedenti a cui Warren Buffett, Benjamin Graham e altri grandi investitori di successo non hanno avuto accesso in passato.
3. Rimani attaccato ai fondamentali
È facile perdersi nella moltitudine di informazioni disponibili oggi. Stai attento e analizza i parametri di investimento che sono stati testati e dimostrati nel tempo, come l’utile per azione, la crescita dei dividendi, il successo della gestione della società e la stabilità economica.
4. Inizia dal basso
Anche se non vale per tutti, molti millennials sono stati abituati sin dalla nascita ad ottenere tutto ciò che volevano. Non hanno mai dovuto lavorare duramente, non hanno mai dovuto aspettare per mesi o anni per avere qualche soldo in tasca. Questa abitudine può essere molto dannosa quando si investe un capitale.
Invece, iniziare dal basso e crescere nel corso degli anni appare come la soluzione migliore. Mettere da parte 20 euro a settimana può sembrare poco quando si stimano i rendimenti annuali potenziali, ma in un anno, questo risparmio può trasformarsi in 1.040 euro di risparmio con cui è possibile acquistare azioni, valute o bitcoin.
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5. Non dimenticarti del rischio
Ogni investimento coinvolge un livello di rischio quantificabile. Il compito dell’investitore è quello di garantire che il rischio rimanga sempre relativamente basso rispetto al rendimento potenziale.
I millennials tendono a non avere problemi a rischiare, ma a volte questa qualità diventa un enorme difetto. Finiscono per perdere troppo in un solo posizionamento e poi incolpano i mercati per la perdita sostenuta.
Meglio sfruttare il vantaggio-tempo. Sapere come investire le proprie finanze può concederci di racimolare abbastanza soldi per poter fare tutto ciò che vogliamo nella vita.
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