Conte, nuovo DPCM: 4,7 miliardi ai Comuni per i cittadini in difficoltà

Flavia Provenzani

28/03/2020

Arriva un nuovo DPCM: 4,3 miliardi di euro ai Comuni per aiutare i cittadini in difficoltà, più 400 milioni per buoni spesa e consegna di generi alimentari. Gli aggiornamenti sulla conferenza stampa di Conte del 28 marzo 2020.

In occasione di una nuova conferenza stampa di Giuseppe Conte in diretta il 28 marzo 2020 il premier annuncia un nuovo DPCM che stanzia 4,3 miliardi di euro per i Comuni. Prevista la creazione di buoni spesa e la consegna di generi alimentari attraverso la catena della solidarietà a chi ne ha più bisogno per 400 milioni di euro, previsti in un’ordinanza della Protezione Civile, affinché si sostengano le persone che hanno difficoltà a reperire alimenti di prima necessità. Il DPCM approvato oggi è il metodo più rapido per dare un aiuto concreto, specifica il ministro Gualtieri.

Conte, nuovo DPCM: 4,3 miliardi di euro ai Comuni

Il nuovo DPCM dispone 4,3 miliardi di euroa valere sul fondo di solidarietà comunale”, spiega Conte, che aggiunge: “è un anticipo” rispetto alla precedente scadenza prevista per maggio e sarà utile per dare ossigeno ai bilanci dei Comuni.

400 milioni per buoni spesa

A questi si aggiungono, tramite un’ordinanza della Protezione Civile, 400 milioni di euro, un ulteriore anticipo per i Comuni.

Per l’utilizzo di tali fondi il Governo ha previsto “il vincolo di utilizzare queste somme per le persone che non hanno soldi per fare la spesa”, specifica il premier.

La trasmissione avverrà attraverso buoni spesa e l’erogazione di generi di prima necessità tramite la filiera del volontariato e delle associazioni di beneficenza.

Confidiamo che dall’inizio della settimana prossima i sindaci siano nella condizione con i servizi di volontariato di erogare concretamente i buoni spesa o consegnare direttamente genere alimentari, specifica Conte, che aggiunge:

“Non vogliamo lasciare nessuno solo”.

Conte: “buoni spesa e beni di prima necessità, i supermercati facciano sconti”

All’interno dell’ordinanza della Protezione Civile figurano anche delle misure rafforzate per favorire le donazioni da parte di produttori e distributori. “Non vogliamo tassare la solidarietà”, aggiunge Conte, che invita la grande distribuzione ad aggiungere un 5-10% di sconto a chi acquista al supermercato tramite questi buoni spesa.

Bonus e agevolazioni per coronavirus: “azzerata la burocrazia”

“Stiamo lavorando intensamente con la ministra Catalfo, l’INPS, il presidente Tridico, abbiamo varato misure, adesso è importante che queste - del valore di 25 miliardi, ndr - arrivino subito nella tasche di famiglie imprese cittadini”,

ha dichiarato il premier.

Si tratta di 16 misure di differenze tipologia comprese nel decreto cura Italia, dedicate ad una platea di 11 milioni di persone. “Stiamo lavorando affinché i tempi della burocrazia siano azzerati”, conclude Conte.

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