il premier Conte risponde a Mentana che lo aveva criticato per gli attacchi all’opposizione in diretta televisiva
Giuseppe Conte non ci sta e risponde alle polemiche che hanno accompagnato la sua conferenza stampa del 10 aprile, quella in cui ha attaccato, facendo “nomi e cognomi”, Matteo Salvini e Giorgia Meloni. E non risparmia una frecciatina a Enrico Mentana.
Conte risponde alle polemiche sulla conferenza stampa del 10 aprile
Per Palazzo Chigi, che nel pomeriggio del lunedì di Pasquetta ha diffuso un comunicato stampa, non c’è stato alcun utilizzo strumentale della conferenza stampa a reti unificate, semplicemente perché non c’erano reti unificate.
Anche per la dichiarazione del 10 aprile, non ci sarebbe stata alcuna richiesta, da parte del capo del Governo, di trasmettere un discorso alla nazione a reti unificate. “La decisione di trasmettere o meno le conferenze stampa del presidente del Consiglio”, infatti, spetta “sempre e solo ai responsabili delle singole testate giornalistiche”.
L’attacco di Conte a Mentana
Questi ultimi, aggiunge il comunicato, “sono anche liberi di sostenere la singolare opinione secondo cui il presidente del Consiglio non dovrebbe smentire fake news e calunnie nel corso di una conferenza stampa rivolta al Paese”.
Il destinatario della frecciata può essere solo una persona: il direttore del TG La7 Enrico Mentana, che in diretta aveva aspramente criticato la scelta di Conte affermando che il premier aveva fatto un uso personale della conferenza stampa.
La nota di Palazzo Chigi spiega che il 10 aprile sono stati illustrati i provvedimenti adottati e ha risposto a tutte le domande dei giornalisti “tanto sull’emergenza coronavirus quanto sul MES”.
Cogliendo l’occasione, il premier “ha smentito vere e proprie fake news che rischiavano di alimentare divisioni nel Paese e di danneggiarlo”. Conte, dunque, non fa passi indietro e, anzi, rincara la dose, implicando che Meloni e Salvini rischiano di compromettere “quel senso di comunità fondamentale soprattutto in questa fase di emergenza”.
Il presidente del Consiglio, continua il comunicato, “non avrebbe potuto evitare di affrontare il tema del MES e chiarire le relative fake news veicolate dall’opposizione, visto che questo tema è poi stato oggetto delle domande poste dai giornalisti”. È questa è la conferma, secondo Conte, che questo tema è argomento “di interesse generale”.
Conte, Lega: Governo attacca opposizione e giornalisti
“Anche a Pasquetta il governo trova il tempo di attaccare Lega, opposizioni e giornalisti, una vera e propria ossessione”, ha comunicato il Carroccio in una nota.
“Gli italiani gradirebbero lo stesso impegno del governo nel fornire almeno una mascherina protettiva ad ogni cittadino, invece di chiacchiere. Oppure nel garantire il pagamento della cassa integrazione in tempi decenti e non fra settimane, come accadrà”, continua il partito. Se non altro, almeno per il momento la polemica sul MES sembra essersi affievolita.
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