Contributo a fondo perduto per i professionisti: ultime notizie

Carmine Orlando

17/06/2020

I professionisti esclusi dal contributo a fondo perduto come misura di sostegno al reddito a causa dell’emergenza COVID-19, hanno ancora una piccola speranza di rientrare nella platea beneficiaria.

Contributo a fondo perduto per i professionisti: ultime notizie

Si dice che la speranza è l’ultima a morire, ma un altro aforisma recita “Chi di speranza campa, disperato muore”. Proverbi a parte, i professionisti iscritti agli Ordini hanno dovuto incassare un altro «no» dal Ministro Gualtieri per quanto concerne la loro inclusione tra i lavoratori che possono accedere ai contributi a fondo perduto. Tuttavia, l’ultima parola non è ancora stata scritta.

Gli emendamenti presentati al Decreto Rilancio con l’obiettivo di allargare la platea dei beneficiari del contributo a fondo perduto anche ai professionisti iscritti alle casse di previdenza private, sono state bocciate dal ministro dell’economia Roberto Gualtieri. La sua posizione resta ferma, in quanto i costi da sostenere per l’estensione della concessione del beneficio ai professionisti sarebbero troppo alti.

La delusione del presidente degli enti previdenziali privati (Adepp) Alberto Oliveti è stata forte. In effetti, qualche giorno addietro la sottosegretaria al lavoro Francesca Pugliisi, sembrava aver preso in considerazione la possibilità di trovare una soluzione all’esclusione dei professionisti per ottenere il contributo a fondo perduto, quindi, aveva dato una speranza a questi soggetti.

Tuttavia, non è detta l’ultima parola. La palla passa al Parlamento, il disegno di legge di conversione al Decreto Rilancio verrà valutato alla Camera dalla Commissione Ambiente e in caso non vengano presi in considerazione gli emendamenti, dopo l’approvazione, il testo passerà al vaglio del Senato che potrebbe anche decidere di apportare delle modifiche includendo in qualche modo anche i professionisti iscritti agli Ordini.

Contributo a fondo perduto e bonus professionisti

Ad oggi, il Decreto Legge 19 maggio 2020 n.34, esclude categoricamente i professionisti iscritti alle Casse di previdenza private e i beneficiari del bonus 600 euro previsti dagli art.27 e 38 del Decreto Cura Italia, dal contributo a fondo perduto. Gli stessi articoli fanno riferimento ai professionisti iscritti alla gestione separata INPS e a lavoratori dello spettacolo.

Ricordiamo che, sono esclusi dal contributo a fondo perduto anche i soggetti la cui attività è cessata alla data del 31 marzo 2020; gli enti pubblici, gli intermediari finanziari; le società di partecipazione finanziarie e non; i titolari di partita IVA che hanno già ottenuto il bonus previsto dal Decreto Cura Italia; i beneficiari del reddito ultima istanza.

A questo punto, non resta che attendere il passaggio del testo del disegno di legge di conversione al Decreto Rilancio al Parlamento, per sapere se i professionisti iscritti agli Ordini rimarranno in via definitiva esclusi dal contributo a fondo perduto, una delle misure previste come sostegno al reddito a causa dell’emergenza coronavirus.

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