Controlli assicurazioni auto: come fare e sanzioni

Auden Bavaro

15/03/2021

Controlli assicurazioni auto: il dettaglio di tutto quello che c’è da sapere, come fare e a quali sanzioni si va incontro.

Controlli assicurazioni auto: come fare e sanzioni

La scadenza dell’assicurazione auto (RCA) è sicuramente tra gli appuntamenti più dimenticati dagli automobilisti, soprattutto da quando è stato abolito l’obbligo di esporre il contrassegno assicurativo sul parabrezza del proprio veicolo. Per non incorrere in sanzioni infatti è bene tenere monitorata la situazione e i mezzi per farlo non mancano.

Di seguito andiamo ad approfondire i controlli sull’assicurazione auto e quali sono le sanzioni previste dalla legge per chi non rispetta le scadenze.

Controlli assicurazioni auto: metodi di controllo personale

Il modo più semplice e veloce per sapere tutto sulla propria assicurazione auto ed effettuare tutti i controlli è consultareil sito del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, il Portale dell’Automobilista.
Grazie a questo sito è possibile effettuare il controllo assicurazione auto online in maniera totalmente autonoma.
Una volta giunti sul sito, basterà accedere alla sezione “Verifica copertura RCA”: da qui, sarà possibile selezionare il tipo di veicolo e indicare il numero di targa.

Sono pochi e semplici passaggi che consentono di effettuare il controllo assicurazione auto senza la necessità di dover disporre dei documenti cartacei su cui individuare la data di scadenza della polizza assicurativa. Eventualmente, il controllo della copertura assicurativa può avvenire anche attraverso il tool presente sul sito della CONSAP (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici SPA). Tale servizio permette di fare verifiche assicurative nel caso in cui si siano effettuati incidenti oppure per ottenere informazioni sui veicoli che sono stati immatricolati nei Paesi dell’Unione Europea oltre che in Italia. 
Un altro metodo altrettanto comodo e rapido per effettuare il controllo assicurativo direttamente con lo smartphone sono alcune apposite app. Si trovano gratuitamente e riescono a fornire i dati semplicemente inserendo il numero di targa. Tra queste: Verifica RCA Italia, Infotarga, Scanner Veicoli, Targa Scan e Auto Targa, ma ce ne sono molte altre.

Controlli assicurazioni auto: a chi spetta

L’organo di controllo principale dell’e RCA sono i dipendenti di polizia locale, polizia stradale e tutte le forze dell’ordine. Questo avviene sicuramente in caso di incidente, ma anche tramite normali controlli sia dal personale addetto, sia tramite la tecnologia, cioè tuto, autovelox e telecamere.

Un altro metodo a disposizione delle forze dell’ordine come per i privati cittadini è il controllo del numero di targa da database.

Sanzioni per mancata copertura assicurativa

Secondo la norma dell’articolo 193 del codice della strada:

è vietato circolare su strada senza copertura assicurativa RCA e che è prevista la sanzione del pagamento di una somma da € 841 a € 3.366, oltre al sequestro del veicolo e alla decurtazione di 5 punti dalla patente.

Si ha diritto ad una riduzione della multa del 25% nel caso in cui siano esistenti due condizioni: il pagamento entro 15 giorni dalla scadenza (il premio viene pagato nei 15 giorni successivi alla scadenza stabilita dal secondo comma dell’articolo 1901 del Codice Civile), demolizione del mezzo (il trasgressore decide di procedere alla demolizione del mezzo entro 30 giorni dal momento della contestazione).

Sospensione dell’assicurazione

Soprattutto in questo periodo di emergenza sanitaria è possibile sospendere la propria copertura assicurativa per un periodo di tempo, se si è sicuri di non utilizzare il mezzo.

L’effetto della sospensione è concomitante alla ricezione, da parte della compagnia, della richiesta da parte dell’assicurato: durante la fase di sospensione, è tassativamente vietato far circolare il veicolo, tenerlo in strada o lasciarlo in sosta nei parcheggi pubblici. Terminata la sospensione, il decorso della copertura assicurativa riprenderà regolarmente e la stessa subirà una proroga equivalente ai giorni della sospensione: all’assicurato non verrà addebitato alcun costo o onere.

Va inoltre segnalato che, attraverso il decreto Cura Italia, è stato implementato il periodo di tolleranza: la compagnia assicurativa cui ci si è affidati è tenuta a conservarne la copertura fino ai 30 giorni successivi alla scadenza.

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