Matteo Salvini, il leader della Lega, lancia un sito web con cui abolire il coprifuoco, una misura rinnovata nel nuovo decreto firmato dal premier Mario Draghi.
Il leader della Lega Matteo Salvini lancia un sito web per abolire il coprifuoco e per farlo sceglie simbolicamente il giorno del 25 aprile, ossia il giorno della liberazione. “Basta un clic, se arriveremo a un milione saremo liberi”, sono queste le parole con cui il leader del carroccio ha voluto lanciare il suo sito, nel corso di una diretta dai suoi profili social, per combattere il coprifuoco rinnovato alle ore 22 anche nell’ultimo decreto firmato dal premier Mario Draghi.
In pochissimo tempo hanno aderito all’iniziativa di Salvini quasi 15.000 persone e il numero continua a crescere minuto dopo minuto.
Coprifuoco, Salvini lancia un sito per abolirlo
“Oggi è il 25 aprile, parliamo di libertà”, Matteo Salvini continua la sua battaglia contro il coprifuoco, dopo gli accesi dibattiti con il primo ministro Mario Draghi. Secondo il numero uno della Lega, almeno nelle zone in cui “ la situazione è sotto controllo, diciamo no coprifuoco, no vincoli, no chiusure, no restrizioni. Nome, cognome e un click per dire no al coprifuoco”.
Secondo Salvini infatti “il coprifuoco fino a luglio non ha nessun senso, nemmeno fino a maggio. È ancora troppo poco, gli italiani hanno dimostrato enorme pazienza ma adesso penso sia giusto restituire questa fiducia. Le aperture di lunedì 26 aprile non bastano, non sono sufficienti, gli italiani chiedono di tornare al lavoro, con prudenza però tornare al lavoro”.
Anche Giorgia Meloni contro il coprifuoco
L’abolizione del coprifuoco è una battaglia che anche Fratelli d’Italia sta portando avanti. Anche Giorgia Meloni infatti, attraverso un video postato sui suoi canali social, si era scagliata senza mezze misure contro la decisione del governo di prorogare il coprifuoco anche nel nuovo decreto.
Secondo la leader di Fratelli d’Italia il coprifuoco sarebbe una misura “folle e devastante per il sistema economico e per il turismo, che ha come logica solo quella di tenere il più a lungo dentro casa la gente”.
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