Anche l’NBA si deve fermare a causa del coronavirus: il cestista francese degli Utah Jazz Rudy Gobert è infatti risultato positivo al tampone.
Anche negli Stati Uniti ormai è caos da coronavirus. Oltre all’aumento dei contagi con il presidente Donald Trump che ha appena deciso per lo stop di 30 giorni a tutti i voli provenienti dall’Europa, adesso anche lo sport si ferma.
La notizia della positività di Rudy Gobert, cestista francese in forza agli Utah Jazz, ha infatti spinto la NBA a sospendere la regular season per una decisione che non ha precedenti Oltreoceano.
NBA To Suspend Season Following Tonight's Games pic.twitter.com/2PTx2fkLlW
— NBA (@NBA) March 12, 2020
Gobert ha scoperto di essere positivo al coronavirus mentre con i propri compagni si stava riscaldando a pochi minuti dall’inizio della partita contro gli Oklahoma City Thunder. Partita quindi rinviata e tutta l’NBA sospesa.
“Il giocatore è risultato negativo al test influenzale, ma presentava una chiara infezione alle vie respiratorie - recita una nota rilasciata dagli Utah Jazz - Tali sintomi sono diventati sempre meno importanti, ma per mantenere tutte le precauzioni del caso e in collaborazione con i medici NBA e l’ufficio di sanità pubblica dell’Oklahoma, abbiamo deciso di sottoporre Gobert al test del Covid-19. Una volta risultato positivo abbiamo subito informato la NBA”.
Subito tutto il mondo del basket americano si è stretto intorno a Rudy Gobert, che comunque starebbe bene. Emblematico il cinguettio di Lebron James, che ha sottolineato come “quello che davvero dovremmo cancellare è il 2020!”.
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