Anche nel Regno Unito è scattata l’emergenza per il coronavirus: la regina Elisabetta II ha così lasciato Buckingam Palace per trasferirsi fino a dopo Pasqua presso il più sicuro castello di Windsor.
Nel Regno Unito cresce l’allarme per il coronavirus, anche se il primo ministro Boris Johnson al momento sembrerebbe essere più preoccupato per i risvolti economici che per quelli sanitari che l’epidemia potrebbe comportare Oltremanica.
A far scattare il campanello d’allarme è stato però uno studio dell’Imperial College secondo cui, in assenza di adeguate misure di contenimento del contagio, nel Regno Unito si rischierebbero fino a 260.000 morti.
Uno scenario questo, nonostante che al momento nell’isola si contano neanche 2.000 casi con 71 decessi, che ha spinto la regina Elisabetta II che ha 93 anni ad abbandonare la sua storica residenza di Buckingham Palace.
Fino alla fine di Pasqua Elisabetta II sarà ben al sicuro presso il castello di Windsor, spostandosi però soltanto giovedì 19 marzo visto che prima presenzierà a Buckingham Palace a un incontro con Boris Johnson.
La famiglia reale come da tradizione è solita passare le vacanze pasquali presso il castello di Windsor, sito nella contea del Berkshire poco fuori Londra, ma la regina andrà ad anticipare il suo trasferimento a causa dell’emergenza coronavirus.
Dopo aver inizialmente snobbato la pandemia, adesso Johnson sembrerebbe essere pronto ad adottare misure restrittive nel Regno Unito anche se al momento si tratterebbe solo di inviti, soprattutto verso gli anziani, e non di obblighi a rimanere a casa.
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