La Commissione UE ha approvato un nuovo quadro temporaneo per il soccorso di Stato alle aziende: previsti aiuti diretti fino a 500mila euro e garanzie per i prestiti.
La Commissione UE cede sul divieto degli aiuti diretti di Stato alle aziende. Il coronavirus ha smantellato uno degli assiomi di Bruxelles, dando il via libera all’attuazione di un nuovo quadro per l’assegnazione di sostegni pubblici alle attività economiche, in particolare a quelle colpite dalla crisi in modo più severo.
Il quadro, avviato in modalità temporanea, prevede lo stanziamento da parte dei governi di aiuti diretti fino a 500mila euro alle imprese e la concessione di garanzie per i prestiti. L’Unione Europea, però, precisa: “si tratta di aiuti destinati ai clienti delle banche e non alle banche stesse”.
Coronavirus, aiuti di Stato alle compagnie aeree
Il provvedimento UE apre in particolare agli aiuti destinati alle compagnie aeree, tra le realtà economicamente più colpite a causa del blocco dei voli e la chiusura delle frontiere.
Bruxelles, confermando la piena flessibilità degli aiuti di Stato, spiega in una nota:
“per minimizzare i danni al settore dell’aviazione, serve azione urgente. La Commissione è pronta a lavorare sin da subito con gli Stati membri per cercare soluzioni”.
Tra le misure da mettere in campo annunciate dall’UE, nella nota si legge che potrebbe essere attuata, ad esempio:
“la compensazione alle compagnie in base all’articolo 107(2)(b) del Trattato, anche per quelle che hanno ricevuto aiuti negli ultimi dieci anni. In sostanza, non applicando il principio del one time last time.”
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