Mortalità coronavirus al 3,4%. Trump contro l’OMS: “Sono dati falsi”

Leonardo Pasquali

06/03/2020

Il presidente USA, Donald Trump, ha definito come false le stime sulla mortalità del coronavirus fornite dall’OMS.

Mortalità coronavirus al 3,4%. Trump contro l’OMS: “Sono dati falsi”

L’Organizzazione Mondiale della Sanità nelle scorse ore ha aggiornato il dato sul tasso di mortalità del coronavirus. Questo sarebbe passato dall’iniziale 2% al 3,4%.

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha definito le cifre fornite dall’OMS come “false”.

OMS: “Mortalità del coronavirus al 3,4%, non è una comune influenza”

Due giorni fa l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha modificato il dato percentuale sulla mortalità del coronavirus. Inizialmente, la stima dichiarata era del 2%, con l’aumentare dei casi e l’aggravarsi della situazione è passata al 3,4%. Lo ha annunciato il numero uno dell’OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus, che poi ha parlato anche delle differenze con la comune influenza. Queste le sue parole:

“Mentre molte persone in tutto il mondo hanno accumulato immunità ai ceppi stagionali, questo è un nuovo virus a cui nessuno è immune. Ciò significa che molti dovranno fare i conti con gravi complicanze".

Dai dati forniti dallo stesso Ghebreyesus si evince che nel 3,4% dei casi si è arrivati alla morte mentre in generale per l’influenza stagionale la percentuale si aggira attorno all’1%.Per quanto riguarda la questione del vaccino, invece, ha spiegato che al momento “non esiste un vaccino e nessun trattamento specifico per la COVID-19".

Trump si scaglia contro l’OMS e accusa: “Cifre non veritiere”

Donald Trump si è scagliato contro l’OMS proprio riguardo la questione del tasso di mortalità del coronavirus, accusando l’organizzazione di aver fornito dei dati “falsi”. Durante lo show di Sean Hannity andato in onda mercoledì, il tycoon è intervenuto telefonicamente e ne ha parlato così:

"Credo che il tasso di mortalità del 3,4% in realtà sia un dato falso. Questa è una mia impressione ma si basa su svariate conversazioni che ho avuto con persone che se ne stanno occupando”.

Il tasso fornito da Trump si attesta invece sotto l’1%. Poi, anche lui ha affrontato il tema delle differenze con la comune influenza, proprio come fatto da Ghebreyesus:

“Molte persone contrarranno il virus ma è molto blando. Tante persone non chiamano neanche il proprio medico”.

Mentre gli esperti stanno criticando il governo per la risposta inadeguata all’epidemia in rapida diffusione negli Stati Uniti, Trump continua a far riferimento al coronavirus con l’epiteto “coronaflu”, “coroninfluenza”. Il tycoon, tra l’altro ha anche sminuito l’allarme lanciato dal Centers for Disease Control and Prevention - che ha consigliato agli infetti l’auto-quarantena - sottolineando come molte persone stiano recandosi comunque al lavoro:

“Centinaia di migliaia di persone stanno guarendo, alcuni vanno anche al lavoro”.

Poi per evitare ulteriori incomprensioni ha twittato:

“Non ho MAI detto che i malati debbano recarsi a lavoro. Si tratta di Fake News, di un’opera di disinformazione portata avanti dai Democratici, in particolare MSDNC. Comcast sta narrando la vicenda CoronaVirus in maniera orribile, vogliono danneggiare quanto di buono si sta facendo!”

È il suo secondo intervento a distanza di pochi giorni in cui cerca di minimizzare la minaccia portata dal virus, nonostante i contagi negli USA siano arrivati a 228 con 14 vittime. Qualche ora prima di intervenire nel programma di Hannity, aveva accusato il governo Obama per la carenza di tamponi per il coronavirus.

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