Corte di Strasburgo: Italia condannata a risarcire Amanda Knox

Isabella Policarpio

26 Giugno 2019 - 09:26

La Corte di Strasburgo ha confermato la condanna per l’Italia a risarcire Amanda Knox per 10.400 euro. L’accusa è la violazione del diritto di difesa dell’imputata.

Corte di Strasburgo: Italia condannata a risarcire Amanda Knox

La Corte di Strasburgo ha confermato la condanna dell’Italia al risarcimento dei danni morali nei confronti di Amanda Knox, sentenza pronunciata per la prima volta lo scorso gennaio.

Secondo la Corte Ue, l’Italia è colpevole di aver violato il diritto di difesa dell’ex studentessa americana per l’omicidio di Meredith Kercher, assolta in via definitiva.

Nella sentenza del 24 gennaio 2019, la Corte Ue aveva condannato l’Italia a versare alla Knox un indennizzo complessivo di 10.400 euro, a fronte dei 500mila chiesta dalla difesa della donna. Ora la decisione è confermata e definitiva e l’ex imputata aspetta di ricevere il risarcimento che le spetta. Si tratta, senza dubbio, di una delle vicende processuali più intricate della cronaca nera italiana.

Corte di Strasburgo: Italia condannata a risarcire Amanda Knox

Amanda Knox continua a far parlare di sé. L’ultima novità arriva dalla Corte di Strasbrugo che ha confermato la condanna dell’Italia a risarcire i danni ad Amanda, a causa del mancato rispetto del diritto di difesa.

La Corte Ue, aveva già emesso una sentenza di condanna nei confronti dell’Italia, precisamente il 24 gennaio 2019, ma, adesso, conferma quanto stabilito e obbliga il Belpaese a risarcire l’ex studentessa americana per il valore di 10.400 euro, a fronte dei 500mila chiesti dalla difesa.

L’accusa è sempre la stessa: la violazione del diritto di difesa dell’imputata, che, successivamente, è stata assolta in via definitiva dall’omicidio di Meredith Kercher, avvenuto a Perugia la sera del 1°novembre 2007.

Il risarcimento del danno morale ad Amanda Knox

Ciò che la Corte di Strasbrugo ha evidenziato è che l’Italia, negando il diritto di difesa, abbia causato un grave danno morale all’ex imputata.

Gli avvocati di Amanda Knox, Carlo della Vedova e Luciano Ghirga, si sono subito schierati a favore della decisione della Corte Ue. Infatti, spiegano i legali della studentessa americana, al momento dell’interrogatorio (durato ben 54 ore), le forze di polizia hanno omesso di avvisare la ragazza di essere indagata nell’omicidio di Meredith.

Grande soddisfazione della Knox, che ha commentato la decisione così “si tratta di una sentenza giusta”. La Knox in questi 12 anni non ha mai smesso di dichiararsi innocente e la sua storia ha fatto il giro del mondo. Ora il cerchio sembra essersi chiuso definitivamente.

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