Cos’è successo alle due e mezzo di notte a Roma tra Facchinetti e McGregor? La ricostruzione sui social e la denuncia. Ecco i fatti.
La scorsa notte, dopo una serata di festeggiamenti all’Hotel St. Regis di Roma, Francesco Facchinetti è stato aggredito dal noto atleta di arti marziali miste Conor McGregor.
Questa mattina la denuncia tramite i social. Franceco Facchinetti ha raccontato di aver ricevuto un pugno senza nessun motivo e che per questo denuncerà l’atleta.
Decine di testimoni, tra le guardie del corpo e gli amici di McGregor e le famiglie e gli amici di Francesco Facchinetti e Benjamin Mascolo, altro invitato presente che ha parlato sui social dell’aggressione.
Cosa è successo tra Facchinetti e McGregor a Roma?
Francesco Facchinetti questa mattina ha raccontato tramite i suoi canali social di aver subito un’aggressione la scorsa notte, alle due e mezza di sabato 16 ottobre all’Hotel St. Regis.
Su Instagram parla con il viso contuso, le labbra spaccate e il naso gonfio. Ad aggredirlo è stato Conor McGregor, il campione mondiale di arti marziali miste.
Facchinetti: poteva andare molto peggio
Francesco Facchinetti racconta - posizione confermata anche da Benjamin Mascolo presente al momento dell’aggressione - che dopo due ore passate a festeggiare, a divertirsi e chiacchierare, il pugno è arrivato in maniera totalmente inaspettata e senza motivazione.
“Pensate cosa poteva succedere. Se sono qua a parlarvi ora è un miracolo - scrive Facchinetti e aggiunge a voce - “Pensate a Mchgregor che tira un pugno a una persona non preparata”.
Conor McGregor è un violento, una persona pericolosa, dice ancora Facchienetti, dopo aver preso la decisione di denunciare l’atleta.
Un altro racconto della serata, un punto di vista non troppo dissimile da quello di Facchinetti (se non per l’orario spostato di una mezz’oretta), proviene da un altro profilo social, quello di Benjamin Mascolo.
Cos’è successo: Conor McGregor tra droga e alcool
Facchinetti non era l’unico fan di McGregor presente nella stanza del St.Ragis molto deluso e scioccato al momento dell’aggressione.
Benjamin Mascolo ha raccontato di aver visto volare Facchinetti dall’altra parte della stanza, mentre l’atleta di arti marziali miste veniva bloccato da sei guardie del corpo.
Mascolo nelle sue storie fa riferimento a un uso massiccio di droga e alcool da parte di McGregor. “Puoi fare quello che vuoi, ma quando metti in pericolo persone innocenti meriti di essere punito”, ha detto.
Sembra sia stato proprio Mascolo a convincere Facchinetti a denunciare per l’aggressione subita. “È un dovere civico - avrebbe detto a Francesco Facchinetti - è nostro obbligo fermare persone come lui”.
Cosa rischia Conor McGregor per l’aggressione?
La pena per una denuncia per aggressione varia molto da lesione a lesione. Più queste sono gravi, maggiore sarà la punizione prevista.
In questo caso Conor McGregor verrà denunciato per aggressione, sul volto di Facchinetti si leggono le prove di questa, ma la pena (da 6 mesi a 3 anni) potrebbe essere più alta.
Il motivo è semplice: McGregor è un’atleta professionista. La sua forza è considerabile in maniera diversa, un aggravante, perché viene considerato in grado di ferire in maniera più grave e anzi, come lo stesso Facchinetti fa notare, viene considerato in grado di uccidere.
Lo stesso Facchineti fa notare che l’aggressione poteva andare molto peggio e che quello che è successo è stato un fortunato caso. Mc Gregor avrebbe potuto colpire chiunque altro, magari qualcuno che avrebbe retto di meno all’impatto con le “armi” (i pugni) di McGregor.
Essere un atleta professionista di arti marziali - in questo caso essere un campione, uno dei più forti al mondo - può avere un peso determinante sulla condanna.
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