I breakout di alcuni livelli chiave del mercato possono dar luogo a movimenti direzionali esplosivi, a volte davvero esaltanti per i trader posizionati nel verso giusto. Tra questi troviamo le rotture delle soglie psicologiche
Il breakout trading, sebbene sia il sistema operativo più soggetto alle “trappole” delle cosiddette mani forti del mercato (ovvero i grandi investitori istituzionali in grado di muovere rapidamente enormi masse di denaro), resta tra i più amati dai trader di tutto il mondo grazie alla sua semplicità d’uso. Abbiamo già parlato in precedenti “pillole” dei migliori breakout, ossia quelli che presentano le maggiori probabilità di garantire una vincita. Si tratta per lo più di grosse candele con chiusura estrema, ad indicare che la pressione dei trader in una certa direzione è proseguita quasi fino all’ultimo minuto di contrattazione nel corso della seduta.
Oggi parliamo di un particolare breakout, riguardante il superamento di precisi livelli tecnici del mercato. Si tratta delle soglie psicologiche, ovvero numeri tondi che attirano molto i trader per la maggiore semplicità nella gestione di un trade. Tali livelli chiave del prezzo sono valori come 10.000 piuttosto che 10.060 oppure 50 piuttosto che 49,92. Quando avviene il breakout deciso di questi livelli, il mercato tende a compiere una grossa accelerazione. Andiamo, dunque, a vedere un esempio pratico avvenuto sull’indice azionario giapponese Nikkei-225.
Il grafico in alto, time frame a 4 ore, afferente al CFD sul future del Nikkei, evidenzia una struttura di mercato sostanzialmente laterale ma con una bias di fondo rialzista. A un certo punto avviene il breakout della resistenza, posta proprio su un numero tondo: 23.000 punti. La bullish breakout candle è limpidissima: la chiusura è quasi sui massimi, apertura e minimo coincidono. Un bel segnale rialzista, non c‘è che dire. Nei giorni immediatamente successivi a tale rottura avverrà un sontuoso rally di mille punti indice.
Alla prossima pillola!
Nicola D’Antuono
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