Vuoi costruire il tuo personal brand di successo sui social networks senza spendere nulla? Ecco 3 consigli.
Costruire e sviluppare un personal brand di successo sui social networks è sempre più complesso. Le reti sociali si evolvono continuamente e la concorrenza è spietata. Ormai da diversi anni sono molte le aziende che pagano le inserzioni pubblicitarie su facebook o google, con successi altalenanti. Così come i lavoratori utilizzano LinkedIn o il personal branding per cercare un’occupazione o per allargare le proprie prospettive. Ma è possibile raggiungere il successo senza spendere nulla? Nell’ultimo libro di Dorie Clark Stand Out, il noto blogger americano Robert Scoble propone 3 strategie di successo per promuovere gratuitamente il proprio brand sui social networks.
1) Anticipare i tempi
Come nel gioco del calcio può essere decisivo capire in anticipo la disposizione tattica della squadra avversaria, così nel mondo social è fondamentale capire quali nuove piattaforme o app avranno successo nei prossimi tempi. Costruire il proprio successo su un social già affermato è una sfida difficile e occorre affrontarla. Ma anticipare i tempi è una garanzia di successo. Negli ultimi tempi per esempio va molto di moda Periscope, nuova app per i video in diretta streaming su iOS e Android. Ecco un’occasione: in questo caso è possibile pianificare una buona strategia di video live per far conoscere il proprio brand.
In linea generale, le domande che bisogna porsi sono le seguenti:
- qual’è il target group cui facciamo riferimento?
- dove passano la maggior parte del tempo? Con quali strumenti?
- c’è una nuova app in uscita e tutti ne parlano?
Chi arriva in ritardo, sottolinea Scoble, deve fare sempre più fatica di chi è già in campo.
2) Proporre contenuti di qualità per i social networks
Il secondo consiglio per sviluppare un personal brand di successo sui social network è proporre dei contenuti di qualità. Scrivere per il web è complicato, occorre trovare gli argomenti giusti, colpire l’attenzione dell’utente in pochi secondi prima che cambi pagina, capire quali sono i trend del momento.
Occorre, in altre parole, agire sui social provando a ragionare come potrebbe fare il destinatario delle nostre azioni: il websumer, ultima evoluzione dell’utente web.
Ma chi è il websumer?
“Il websumer è l’utente-consumatore che usa la rete per accedere in maniera selettiva a quelle informazioni che possono guidarlo negli acquisti, anche attraverso i canali che la rete stessa gli mette a disposizione.”
3) Diversificare le proprie strategie di azione sui social networks
Terzo consiglio per costruire un brand di successo sui social networks, senza dover spendere nulla, è diversificare la propria presenza sulle varie piattaforme.
Il principio del Don’t put your eggs in the same basket è quindi perfettamente applicabile. Una volta trovate le risposte alle domande di cui al punto 1, ci si accorge che il websumer è un giudice severo ed i suoi feedback sono fondamentali per modificare di volta in volta la propria strategia social. Esiste un target group interessato al prodotto che viene offerto? Si, però bisogna raggiungerlo utilizzando tutti gli strumenti (social) a disposizione.
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