L’obbligazione della società romana chiude la settima seduta consecutiva in rialzo, ma la quota di istituzionali risulta in calo. Chi sta muovendo le quotazioni del Bond?
La scommessa speculativa sulle obbligazioni Astaldi va avanti. Mentre nei tribunali romani e nei corridoi della società è allo studio il complicato piano di ristrutturazione per assicurare la continuità dell’attività di azienda, il Bond Astaldi 2020 ha chiuso la sua settima seduta consecutiva in rialzo.
Fonte: Bloomberg
Dai minimi storici di venerdì 28 settembre ad oggi il prezzo del titolo obbligazionario ha guadagnato oltre il 49% sul circuito EuroTLX, dove oggi ha anche sfiorato quota 38 euro. Money.it si era accorta di movimenti anomali sul Bond in questione (clicca qui per rileggere la notizia), ma a questo punto la domanda sorge spontanea: chi sta comprando l’obbligazione Astaldi 2020 sul mercato?
A quanto risulta a Money.it la quota di obbligazionisti istituzionali è in calo rispetto alla scorsa settimana. Secondo le rilevazioni raccolte da Bloomberg al 2 ottobre scorso il peso degli istituzionali era pari al 5,21%. Oggi siamo al 3,99%, eppure non tutti gli istituzionali hanno ridotto l’esposizione sul titolo.
Facendo una rapida ricerca abbiamo osservato che durante la prima settimana del quarto trimestre, ossia quella che va dal primo ottobre ad oggi, sia Lyxor Asset Management che Deutsche Bank hanno incrementato la propria posizione sul bond.
Fonte: Bloomberg
Fonte: Bloomberg
Nel corso di questa settimana, precisamente il 5 ottobre, si è riunito il Determinations Committee dell’ISDA (Credit Derivatives Determinations Committees) la quale ha dato il via libera al rimborso dei CDS (Credit Default Swap) emessi nel 2003 e nel 2014 aventi come sottostante gli 890 milioni di debito in circolazione di Astaldi (750 milioni del bond che scade nel 2020 + 140 milioni del bond che scade nel 2024).
La curiosità sta nel fatto che nel “pool” di 15 banche e fondi che compongono il Determinations Committee di ISDA e che hanno votato “SI” alla risoluzione sull’insolvenza di Astaldi compaia anche il nome di Deutsche Bank e di almeno altre tre fra banche e fondi creditrici di Astaldi (AllianceBernstein e Pacific Investment Management per quanto riguarda il Bond e Goldman Sachs).
Ovviamente la quantità di lotti acquistata da Lyxor AM e Deutsche Bank non può da sola giustificare l’intenso rialzo del Bond Astaldi. È evidente che l’acquisto dell’obbligazione, sia che sia stato già implementato ad inizio mese o che venga messa in piedi una posizione oggi, ha carattere speculativo e rappresenta una scommessa su come andrà il processo di ristrutturazione e rilancio della società.
© RIPRODUZIONE RISERVATA