Bonus da centinaia di migliaia di euro per i manager di Atlantia. Premiato il lavoro svolto nel 2018, anno del crollo del ponte Morandi di Genova
Oltre 5 milioni di euro di cui 1 milione 315 mila quale compenso fisso. A questo si aggiunge un bonus di produttività pari a 3,72 milioni di euro.
Sono le somme incassate, per il 2018, da Giovanni Castellucci, dg di Atlantia ed ex amministratore delegato di Autostrade. Non va peggio a Fabio Cechiai; la controllante del gruppo ha erogato al presidente 1,28 milioni con incentivi pari a 560 mila euro.
Lo si apprende dalla Relazione sulla remunerazione 2019 stilata da Atlantia, controllante di Autostrade. I premi arrivano per il lavoro svolto nel 2018, lo stesso anno che ha visto il crollo del ponte Morandi di Genova.
Nell’anno della tragedia del ponte Morandi arrivano incentivi per i vertici di Atlantia
Compensi milionari per i manager di Atlantia, controllante di Autostrade, nel 2018, anno della tragedia del ponte Morandi. Quel tragico 14 agosto, giorno in cui il ponte crollò causando la morte di 48 persone, Castellucci e Cerchiai erano rispettivamente amministratore e presidente di Autostrade per l’Italia.
Leggi chi è Giovanni Castellucci
Oltre la componente fissa della remunerazione annua e gli innumerevoli benefit aziendali, gli amministratori e i dirigenti con responsabilità strategiche hanno ricevuto erogazioni monetarie e/o azionarie, oltre a incentivi variabili di diverse centinaia di migliaia di euro, che vanno a integrare la parte fissa. A giustificazione di tali bonus c’è il conseguimento degli obiettivi nel breve e nel medio-lungo termine.
“La correlazione diretta tra incentivi e performance permette di attuare un meccanismo di differenziazione e meritocrazia, caratterizzando il contributo di ciascuno e motivando al tempo stesso il management”,
scrivono dalla società, spiegando come queste somme aggiuntive vengano assegnate dal Consiglio di Amministrazione su proposta del Comitato Risorse Umane e Remunerazione, per remunerare la performance e la leadership e premiarle nell’ambito di “operazioni di carattere straordinario”.
“Non servono commenti di fronte a premi milionari erogati dopo la tragedia di Genova, serve una rivoluzione del sistema concessioni: quella che stiamo facendo”,
ha affermato il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli in un tweet.
Nell’anno del crollo del Morandi l’ex ad di Autostrade Castellucci incassa 3,7 mln in bonus. Presidente Cerchiai 560 mila euro. Non servono commenti di fronte a premi milionari erogati dopo tragedia #Genova, serve una rivoluzione del sistema concessioni: quella che stiamo facendo pic.twitter.com/PQUni37Ufl
— Danilo Toninelli (@DaniloToninelli) March 29, 2019
La notizia non è stata presa bene neanche dal Comitato degli sfollati che ha espresso la propria perplessità nelle parole del presidente Franco Ravera:
“Chissà come sarebbe stato retribuito se il ponte non fosse crollato. A quanto mi risulta i premi vengono assegnati in caso di produttività e stiamo parlando di un’azienda che se ancora non è stata dichiarata responsabile per il disastro sappiamo che forse non ha fatto il possibile perché il disastro fosse evitato”,
ha detto a Il Secolo XIX. Il documento è stato pubblicato in vista dell’assemblea dei soci in programma il prossimo 18 aprile.
La Politica di remunerazione per l’anno 2018 è stata approvata dall’Assemblea degli Azionisti con il voto favorevole di circa l’88% dei partecipanti.
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