Crowdfunding immobiliare, boom di adesioni: raccolti 500.000 euro in soli 4 mesi

Martino Grassi

02/11/2020

Il crowdfunding immobiliare sta diventando uno degli investimenti preferiti tra gli italiani anche durante il periodo di incertezza dettato dalla pandemia come testimoniano i dati di Trusters.

Crowdfunding immobiliare, boom di adesioni: raccolti 500.000 euro in soli 4 mesi

Continua a crescere il mercato del crowdfunding immobiliare. L’investimento sul mattone resta da sempre una delle scelte preferite dagli italiani, e anche nella situazione di incertezza dettata dall’emergenza sanitaria, la predilezione degli investitori viene nuovamente confermata, come testimonia il successo di Trusters, la piattaforma che ha reso il Real Estate Crowdfunding democratico e agile.

Crowdfunding immobiliare, boom di adesioni

Continua a crescere senza sosta il mercato del real estate lending crowdfunding in Italia, uno strumento che permette a chiunque di investire nel mercato immobiliare, come dimostrano i dati di Trusters. Dopo un primo round di raccolta capitali per l’ingresso nella compagine societaria, Trusters segna un nuovo traguardo, spiega Laura Maffi, founder dell’azienda, riportando i dati dell’Osservatorio del Politecnico di Milano con cui viene disegnata una tendenza in forte crescita per il settore e per la piattaforma stessa a soli due anni dal suo lancio.

In totale si sono iscritti più di 3.000 utenti e 32 società che hanno proposto diversi progetti sulla piattaforma, dei quali, 73 (35 progetti dal lockdown, 3 in corso di raccolta) hanno ricevuto finanziamenti, per un totale di oltre 7 milioni di euro. Il 30% dei progetti proposti è già stato rimborsato, rispettando le tempistiche prestabilite o addirittura anticipandole e garantendo un ROI medio annuo del 8,9%.

A queste cifre si aggiungono anche 500.000 euro raccolti in appena 4 mesi, nel periodo compreso tra lo scorso giugno e settembre, momento in cui è stata avviata da Trusters una campagna di raccolta fondi per finalizzare il primo round dell’aumento del capitale sociale dell’azienda, che hanno portato anche nuovi soci all’interno e che garantiranno il supporto necessario per avviare nel prossimo futuro altri progetti già in cantiere.

I progetti futuri di Trusters

“Abbiamo progetti ambiziosi, ma fattibili, supportati da un business plan redatto da una società esterna specializzata, un compliance officer che monitora costantemente l’aderenza del business alla normativa di riferimento, un team di specialisti affiatati e preparati, con know how specifico in ambito immobiliare e digital innovation, e il nostro modus operandi è da sempre ispirato al pragmatismo”, spiega Andrea Maffi, founder di Trusters.

La scelta di continuare di allargare la compagnia in un momento storico caratterizzato dall’incertezza potrebbe essere interpretato come un azzardo, ma Trusters si fa forte delle cifre e delle evidenze concrete a sua disposizione. Tra i nuovi progetti avviati e conclusi, troviamo la pubblicazione del sistema di rating, che permette agli investitori di avere una maggiore cognizione del possibile rischio associato ad ogni progetto a cui intendono partecipare. Nello stesso periodo è stata avviata anche una raccolta fondi per il finanziamento del progetto immobiliare “Cusano Milanino, Via Adige”, che ha permesso di ottenere 200.000 euro e un ROI annuo pari al 10%. I fondatori concludono affermando che:

Vogliamo offrire alla nostra Community, in continua crescita, il massimo della trasparenza informativa. Non solo dati registrati e immodificabili usando la tecnologia blockchain, ma anche rating di rischiosità dei progetti ben visibile. Ci chiamiamo Trusters, e l’attenzione a instaurare un rapporto di fiducia con i nostri utenti è insita nel nostro DNA ed è valore prezioso che vogliamo preservare nel tempo”.

In collaborazione con Trusters.

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