Darenta lancia la sua ICO e punta alla metà del mercato cinese del car sharing

Lorenzo Baldassarre

31 Dicembre 2017 - 15:59

Darenta lancia la sua ICO il prossimo 31 dicembre con l’aiuto di ICObox. L’azienda punta a conquistare metà del mercato cinese del car sharing nel 2018.

Darenta lancia la sua ICO e punta alla metà del mercato cinese del car sharing

Darenta è una piattaforma IT decentralizzata internazionale per il noleggio di automobili private (car sharing) e lancerà l’ICO(Initial Coin Offering) del suo ProducTokens (PROD) il prossimo 31 dicembre. L’azienda ha sede a Mosca e attualmente ha una flotta di circa 1.000 autovetture e più di 5.000 utenti registrati in 120 città in tutto il mondo. La società intende assicurarsi un punto d’appoggio sul mercato cinese entro la fine del 2018, raddoppiando la propria attività. Darenta ha creato una piattaforma blockchain che consente agli utenti di trovare una fonte di reddito extra affittando le loro auto private quando non le utilizzano.

Darenta lancia l’ICO del suo ProducTokens (PROD)

Darenta sta lavorando con ICOBox per realizzare l’ICO di ProducTokens e raccogliere i fondi necessari per sviluppare il suo servizio e attuare una strategia di marketing globale. Durante l’ICO, che si svolgerà dal 31 dicembre 2017 fino al 31 marzo 2018, verranno offerti in vendita 67.250.000 token PROD al prezzo di $1 l’uno. I token possono essere acquistati utilizzando scegliendo fra una varietà di 63 diverse criptovalute. Il progetto prevede di raccogliere $67,250,000 attraverso l’ICO.

Darenta vuole creare un servizio autonomo di autonoleggio decentralizzato, che dà la possibilità agli utenti di contattarsi direttamente tramite la piattaforma. I fondi raccolti saranno spesi per una campagna di marketing globale e per attirare nuovi proprietari di automobili. Il nuovo sistema sicuro si baserà su smart contract crittografati, che registreranno commenti e raccomandazioni degli utenti, ma anche storie di incidenti automobilistici, qualora ve ne fossero.

Secondo i vertici di Darenta la piattaforma blockchain esclude la possibilità di manipolazione del rating degli utenti, coloro che otterranno un punteggio negativo verranno rimossi dal sistema, mentre coloro che riceveranno commenti positivi potranno partecipare a vari programmi bonus. Il servizio di car sharing aggiornato potrebbe essere vantaggioso e interessante sia per chi intende noleggiare un’auto sia per chi la possiede.

Il direttore dell’azienda Oleg Gribanov è entusiasta del percorso intrapreso da Darenta:

Finora siamo la seconda più grande compagnia di car sharing P2P basata su blockchain nel mondo, ma stiamo crescendo rapidamente. Tutti coloro che acquistano 100.000 PROD durante la nostra ICO riceveranno automaticamente lo status di franchising, il che garantirà un forte aumento del progetto, prevedendo di raddoppiare il numero di automobili, utenti e transazioni entro la fine del 2018 e per costruire la nostra attività sui nuovi mercati europei e asiatici

I servizi della nuova piattaforma saranno destinati non solo ai mercati emergenti come la Cina, l’India, ma anche a paesi con un flusso costante di turisti, come Grecia, Tailandia e Cipro.

Nell’Europa occidentale non è raro che parecchie famiglie usino a turno la stessa automobile. La nuova piattaforma potrebbe quindi aiutare questo genere di nuclei famigliari.

Secondo Gribanov, Darenta potrebbe conquistare fino al 50% dell’intero mercato cinese di car sharing entro un anno dall’ICO, ha infatti dichiarato:

Nel 2013, meno dell’1% di tutte le auto in Cina ha preso parte al car sharing, ma la situazione sta cambiando rapidamente, con questo settore che sta ricevendo un sostegno importante dal governo cinese, il tasso di crescita medio del mercato del car sharing è attualmente dell’83%, che mostra l’enorme potenziale della nostra attività: durante il primo anno della nostra espansione internazionale, cercheremo di conquistare metà del mercato cinese del car sharing, che ammonta a 50.000 auto

L’azienda è in concorrenza con le altre società che effettuano un servizio di car sharing, tuttavia il suo modello di business lo distingue, in quanto non implica che l’azienda disponga di una propria flotta di automobili, con conseguenti notevoli risparmi sulle spese operative. Le auto possono infatti essere fornite dai proprietari stessi. L’ICO consentirà al team di offrire un servizio nuovo di zecca al mercato internazionale e di espandere la propria attività in tutto il globo per aumentare esponenzialmente il numero degli utenti della sua piattaforma.

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