De Luca: “Centrodestra e M5S non vogliono election day a luglio”

Alessandro Cipolla

29/05/2020

Per Vincenzo De Luca sarebbero Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Movimento 5 Stelle a non volere regionali, amministrative e referendum a luglio: “Me lo ha detto il ministro dell’Interno”.

De Luca: “Centrodestra e M5S non vogliono election day a luglio”

La data del possibile election day, che comprenderebbe le elezioni regionali, le amministrative e il referendum per il taglio dei parlamentari, diventa sempre più una sorta di intrigo.

Sarebbero tre al momento gli attori in causa: gli attuali presidenti di Regione con Vincenzo De Luca e Luca Zaia in testa, il governo e il centrodestra, tutti ben determinati nel non cedere di un millimetro rispetto alle loro richieste.

I governatori vorrebbero che le urne si aprissero a luglio, per votare lontani dalla possibile nuova ondata del coronavirus ipotizzata in autunno ma, soprattutto, per capitalizzare al massimo il loro momento di popolarità.

Motivo questo per cui il centrodestra vorrebbe votare il più in là possibile, considerando che Matteo Salvini sembrerebbe temere anche un possibile exploit di Luca Zaia, mentre il governo sentiti gli esperti è orientato a far votare a fine settembre in una sorta di compromesso.

L’affondo di De Luca a centrodestra e M5S

Vincenzo De Luca in vista delle regionali in Campania è uno di quei governatori che più spinge per il voto a luglio, ma adesso sembrerebbe aver ben chiaro chi sarebbero gli oppositori di questa eventualità.

Chi non vuole votare sono le forze di opposizione, Lega, Fi, Fdi e anche M5S, ce lo ha comunicato il ministro dell’Interno per quanto riguarda le opposizioni - ha attaccato de Luca - Hanno paura di andare a votare e vogliono perdere tempo, irresponsabili”.

Per il governatore queste forze politiche “propongono addirittura il 27 settembre con i ballottaggi a metà ottobre, quando avremo l’epidemia influenzale e il probabile ritorno del COID-19”.

Per aprire le scuole servirà un lavoro enorme per il distanziamento e gli spazi - ha poi concluso l’ex sindaco di Salerno in merito all’election day - Che si fa, si apre una settimana poi si chiude di nuovo, e poi altro stop a ottobre?”.

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