Decreto Sostegni, quando arrivano i soldi: l’annuncio di Draghi

Antonio Cosenza

20/03/2021

Il Decreto Sostegni è stato approvato dal Consiglio dei Ministri: cresce l’attesa per l’arrivo dei soldi previsti da bonus e contributi a fondo perduto.

Decreto Sostegni, quando arrivano i soldi: l’annuncio di Draghi

Il Decreto Sostegni è stato approvato e con questo viene prevista una serie di aiuti per lavoratori, imprese e famiglie: adesso non resta che attendere l’arrivo dei soldi.

In conferenza stampa il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha spiegato che questo “non è un anno in cui si chiedono soldi”, in quanto è il momento di darli così da accompagnare le imprese e i lavoratori fuori dalla crisi.

Una crisi senza sosta, ed è per questo che c’è grande attesa per l’arrivo dei soldi dei vari bonus previsti dal Decreto Sostegni, il provvedimento con cui il Governo Draghi ha individuato nuove forme di ristoro alle famiglie e alle imprese penalizzate da mesi di restrizioni.

Gli ultimi aiuti sono arrivati a dicembre e in quell’occasione i bonus hanno riguardato solamente quelle attività appartenenti ai settori più penalizzati dalle restrizioni. Ci sono imprese, quindi, che non percepiscono alcun aiuto dalla scorsa estate e nel frattempo hanno comunque dovuto fare i conti con un calo significativo del fatturato.

Decreto Sostegni: quali aiuti sono in arrivo?

Finalmente, dopo settimane di lavori, il Decreto Sostegni è stato approvato: il testo definitivo è stato firmato il 19 marzo dal Consiglio dei Ministri, dopodiché potrà partire l’iter che porterà all’erogazione dei bonus previsti dal provvedimento. Ma quando arrivano i soldi? Le ultime notizie di oggi riferiscono di pagamenti in tempi rapidi, con l’arrivo degli aiuti previsto in meno di un mese.

Prima di fare chiarezza sulle tempistiche per l’arrivo dei soldi del Decreto Sostegni, vediamo quali sono gli aiuti previsti.

Tra i più attesi c’è sicuramente la nuova tranche di contributi a fondo perduto per le imprese che - tra il 2020 e il 2019 - hanno subito un calo del fatturato di almeno il 30%. Per questi è stato messo a punto un sistema che andrà a riconoscere un indennizzo che varia a seconda del fatturato annuo e della perdita subita. Nel dettaglio, alle imprese con fatturato inferiore a 100 mila euro viene riconosciuto un aiuto pari al 60% della perdita del fatturato: si scendo poi al 50% tra i 100 mila e i 400 mila, al 40% tra 400 mila e un milione, al 30% tra uno e cinque milioni e infine al 20% per le imprese con fatturato compreso tra i cinque e i dieci milioni.

In totale saranno circa tre milioni le attività (più circa 800.000 autonomi e professionisti) che riceveranno i nuovi contributi a fondo perduto, per un importo medio di circa 3.700,00€.

Nuovo bonus una tantum anche per i lavoratori atipici: per questi in arrivo un aiuto pari a 2.400 euro forfettari.

Viene rinnovato, poi, il Reddito di emergenza, il quale aumenta di importo e verrà riconosciuto ad una platea più ampia.

Nuove risorse anche per la cassa integrazione, rinnovata fino alla fine dell’anno (ma non per tutti).

Decreto Sostegni: quando arrivano i soldi?

Finalmente con l’approvazione del Decreto Sostegni può partire l’iter dell’Agenzia delle Entrate (che si occuperà del pagamento della nuova tranche di contributi a fondo perduto) e dell’Inps (che si occuperà degli altri bonus) per il pagamento dei vari aiuti.

Come prima cosa va detto che, come confermato dal Ministro dell’Economia Daniele Franco, non verrà utilizzata la piattaforma realizzata per i precedenti pagamenti. Questa necessita di un aggiornamento, ma sarà pronta già entro il 30 marzo. Dal 1° aprile, quindi, molto probabilmente si potrà fare domanda per i nuovi contributi a fondo perduto e ci sarà tempo 60 giorni.

L’avvio dei pagamenti, per i primi che presenteranno la richiesta, è previsto per l’8 aprile, come annunciato da Mario Draghi in conferenza stampa. I primi soldi, quindi, dovrebbero arrivare in meno di un mese. Come spiegato dal Presidente del Consiglio, quindi, già dall’8 aprile ci saranno 11 miliardi di euro che entreranno nell’economia reale.

Lato Inps le tempistiche dovrebbero essere più o meno le stesse, con l’arrivo dei soldi del bonus atipici entro la metà di aprile, come pure per il “nuovo” Reddito di emergenza. E sarà anche da velocizzare il meccanismo che porta ai pagamenti della cassa integrazione.

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