I farmaci da banco e le spese veterinarie saranno inserite direttamente nella dichiarazione redditi precompilata 2017. I dati saranno trasmessi telematicamente dal Sistema tessera sanitaria al Fisco. Ecco le novità.
Farmaci da banco e spese veterinarie saranno inserite automaticamente nella dichiarazione dei redditi precompilata 2017.
Questa la novità maggiore del decreto ministeriale del 1 settembre 2016 che, oltre ad introdurre disposizioni in materia di deducibilità fiscale per i contribuenti, ha ampliato la platea di professionisti obbligati alla trasmissione telematica dei dati relativi alle spese sanitarie delle persone fisiche.
Le spese sanitarie relative ai farmaci da banco verranno comunicate direttamente dalla farmacia al Fisco, tramite il Sistema tessera sanitaria.
Mentre precedentemente i cittadini avevano l’obbligo di conservare gli scontrini fiscali dei medicinali da banco ai fini della dichiarazione dei redditi, la nuova procedura telematica prevede che l’inserimento dei dati e delle spese avvenga in maniera automatica.
Stessa procedura per le spese veterinarie nei confronti di animali detenuti per compagnia o per pratica sportiva: anche ai veterinari è stato esteso l’obbligo di trasmettere i dati telematicamente all’Agenzia delle Entrate.
Vediamo quali sono le principali novità introdotte dal decreto ministeriale in materia di deducibilità di spese sanitarie per i cittadini e per i professionisti.
Detrazione farmaci da banco e spese veterinarie: ecco cosa cambia
Le nuove disposizioni in materia di detrazione delle spese sanitarie e veterinarie si applicano a partire dall’anno d’imposta 2016 e, come individuato del decreto ministeriale 1 settembre 2016, si ampliano le categorie di soggetti obbligati alla trasmissione dei dati sanitari.
Sono obbligati alla trasmissione dei dati relativi alle spese sanitarie sostenute dalle persone fisiche tramite il Sistema tessera sanitaria :
- parafarmacie;
- psicologi iscritti all’albo;
- infermieri;
- ostetriche\i;
- tecnici sanitari di radiologia medica;
- ottici;
- veterinari.
I dati sulle spese sanitarie sostenute dalle persone fisiche a partire dal 1 gennaio 2016 saranno quindi trasmesse telematicamente attraverso il Sistema tessera sanitaria, per agevolare i cittadini e il Fisco e permettendo minori correzioni e integrazione alla dichiarazione dei redditi precompilata 2017.
L’inserimento automatico delle spese sanitarie permetterà quindi ad un numero maggiore di cittadini di non modificare la dichiarazione: ad oggi, circa il 54,7% delle precompilate è stata modificata proprio per inserire i dati sanitari non trasmessi direttamente all’Agenzia delle Entrate.
Dati sanitari: spese sanitarie soggette all’obbligo di trasmissione
Il provvedimento 15 settembre 2016 dell’Agenzia delle Entrate è intervenuto per specificare quali sono le spese sanitarie soggette all’obbligo di trasmissione:
- farmaci: spese relative all’acquisto di farmaci, anche omeopatici;
- dispositivi medici con marcatura CE: spese relative all’acquisto o affitto di dispositivi medici con marcatura CE;
- servizi sanitari erogati dalle parafarmacie: ad esempio spese relative ad eco-cardiogramma, spirometria, holter pressorio e cardiaco, test per glicemia, colesterolo e trigliceridi o misurazione della pressione sanguigna;
- spese agevolabili solo a particolari condizioni: protesi e assistenza integrativa (acquisto o affitto di protesi - che non rientrano tra i dispositivi medici con marcatura CE - e assistenza integrativa);
- altre spese sanitarie.
Spese veterinarie: la trasmissione tramite il Sistema tessera sanitaria
Il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate, inoltre, stabilisce che anche per le spese veterinarie la trasmissione dei dati dovrà avvenire per via telematica.
Si estende quindi l’obbligo ad oltre 400 mila veterinari di comunicare i dati relativi alle spese sugli animali domestici al Fisco per agevolare la trasmissione del precompilato 2017.
Sono ammesse le spese veterinarie per gli animali legalmente detenuti a scopo di compagnia o per pratica sportiva; la detrazione d’imposta applicata è del 19%.
La novità introdotta in materia di trasmissione dei dati sanitari ammette alle spese comunicate all’Agenzia delle Entrate tramite il Sistema telematico della tessera sanitaria due grandi assenti: innanzitutto le spese relative ai farmaci da banco e, buona notizia per gli amanti degli animali, le spese veterinarie degli animali da compagnia.
Le nuove disposizioni permetteranno ai cittadini di non dover apportare eccessive modifiche alla dichiarazione precompilata 2017 e, quindi, di poter ricevere il rimborso delle spese sanitarie in maniera più agevole.
© RIPRODUZIONE RISERVATA