Deutsche Bank, la crisi è profonda: 5 risposte da dare in occasione della trimestrale per capire che la banca tedesca si salverà dal peggio.
Deutsche Bank, la banca più grande della Germania, vive momento da “minimo storico”: record di perdite, crollo dei prezzi delle azioni dopo il lancio del profit warning, numerose azioni legali e sanzioni in corso. Come salvarsi dalla crisi profonda che attanaglia la banca?
Ecco 5 domande a cui il CEO di Deutsche Bank deve rispondere per comprendere se la banca riuscirà ad evitare il peggio.
Giovedì il CEO della Deutsche Bank, John Cryan, avrà molto da fare per cercare di limitare i danni e i problemi che circondano da tempo la banca tedesca, in occasione del rilascio della trimestrale.
La scorsa settimana, Deutsche Bank ha scosso la Germania con una brutta notizia: ammonta a 6,7 miliardi di euro la perdita per lo scorso anno, il che ha scatenato un irrefrenabile effetto domino: il prezzo delle azioni della banca ha perso il 10 per cento in un solo giorno.
John Cryan è alla guida della banca più grande della Germania dalla scorsa estate. Giovedì dovrà affrontare la stampa ancora una volta, a commento dell’ultima trimestrale, per cercare di dare una spiegazione ad anni di bilancio profondamente indebitati.
E dovrà trovare risposte serie a queste 5 domande pressanti sul futuro della Deutsche Bank.
Deutsche Bank: cosa aspettarsi ora?
«La Deutsche Bank ha un problema di strategia»
afferma Thomas Hartmann-Wendel, un esperto di banche presso l’Università di Colonia. Non troppo tempo fa, la banca è appariva forte e sicura - ma ora nessuno sembra sapere quale direzione stia prendendo nel lungo termine. L’asset management - un tempo uno dei core business della banca - è affetto dalle forti turbolenze dei mercati azionari e delle materie prime.
Il finanziamento delle operazioni presso la banca si è ormai rotto, in calo di quasi il 20 per cento secondo i media.
«La banca appare esclusivamente sulla difensiva. Le sue aree di interesse per il futuro non sono state chiaramente comunicate»
afferma Hartmann-Wendel, direttore dell’Institute of Banking and Banking Law.
Deutsche Bank e controversi legali: bastano i soldi?
I problemi con la legge di Deutsche Bank e la condotta dei suoi dipendenti pesano sull’immagine della banca, una volta potente e rispettata in tutto il mondo. John Cryan ha già stanziato 5.2 miliardi di euro per risolvere le controversie legali. Dalla manipolazione sul Libor alle influenze sui prezzi delle materie prime e alle operazioni corrotte sui mutui - la domanda chiave è se questi fondi saranno abbastanza per pagare tutte le sanzioni a venire.
«Non posso dire se saranno sufficienti. Posso immaginare però che Cryan stimi che la cifra possa essere ancora più alta»
dichiara Hartmann-Wendel.
Ma potrebbe andare diversamente. Negli Stati Uniti, le autorità stanno attualmente indagando su una violazione sospetta delle sanzioni politiche. L’importo complessivo delle operazioni sospette da sole potrebbe ammontare a 6 miliardi di dollari.
Deutsche Bank ha bisogno di altro capitale?
Sarà meglio per Cryan che risponda a questa domanda con un «no» piuttosto che con un «sì», altrimenti la paura di azionisti e clienti potrebbe schizzare ancora di più. E anche se la ricapitalizzazione non è improbabile, i requisiti stabiliti sulla scia della crisi finanziaria richiedono alla Deutsche Bank di aumentare le sue riserve lentamente.
Dopo le perdite di esercizio, l’alto budget per i contenziosi e una costosa ristrutturazione del gruppo, certamente non è rimasto molto denaro all’interno del bilancio corrente.
Questo solleva la necessità dell’emissione di nuove azioni. Attualmente il prezzo delle azioni ha toccato il fondo: da 103 euro per azione il prezzo è arrivato a 16 euro.
«La raccolta di capitali sul mercato è costosa e svaluta il prezzo delle azioni dei titolari di azioni esistenti»
spiega l’esperto bancario Hartmann-Wendel.
Come può la Deutsche Bank essere ancora competitiva?
Questi avvertimenti non sono una sorpresa. Dopo tutto, la Deutsche Bank aveva già da tempo lasciato libero il posto numero uno della classifica delle banche più potenti al mondo.
Deutsche Bank è stata protagonista della classifica dei primi 10 istituti bancari per molti anni, ora è al 53 posto secondo Bloomberg. Nel frattempo, la Bank of America festeggia i fallimenti della Deutsche Bank, dopo aver registrato il miglior risultato del decennio con un profitto di $16 miliardi.
Il problema principale della Deutsche Bank fondamentalmente è uno solo: è troppo costosa. Secondo il quotidiano economico tedesco «Handelsblatt», la banca ha dovuto spendere più di 84 centesimi solo per guadagnare 1 euro nel primo semestre del 2015. Cyran ha l’obiettivo di portare tale rapporto al di sotto dei 70 centesimi nel 2018.
Come procede la ristrutturazione della Deutsche Bank?
Nel tentativo di essere più efficiente, la Deutsche Bank si ritira da 10 mercati esteri. Circa 9.000 dipendenti perderanno il posto di lavoro - quasi la metà degli impiegati in Germania. Entro la fine del 2017, circa 200 dei 700 sportelli saranno chiusi. La Postbank sarà venduta, eliminando il reddito della banca proveniente dai clienti privati.
"Il fatto che la ristrutturazione di un’operazione enorme come quella della Deutsche Bank stia prendendo molto periodo è normale”
spiega Hartmann-Wendel.
È tempo, però, per Cryan di condividere finalmente la sua visione sulla Deutsche Bank in futuro.
Deutsche Bank: c’è un raggio di speranza?
E evidente che i bonus 2015 della banca dovranno essere ridotti radicalmente. La Deutsche Bank sta contando inoltre sui licenziamenti di massa nella sua divisione di investment banking, dove i dipendenti sono ben pagati.
«È bene prendere una certa distanza dagli obiettivi utopici, e Cryan è la persona giusta per farlo»
dice Hartmann-Wendel.
Solo un profilo modesto aiuterà la banca a tornare verso la sua precedente posizione di forza, dice l’esperto bancario:
«Ci vorrà un po’, ma la Germania è una delle economie più forti del mondo e, in quanto tale, la Deutsche Bank ha un certo vantaggio.»
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