Chi è Dino Giarrusso, l’eurodeputato dei 5 stelle che ha terminato il suo invervento perché non riusciva a pronunciarlo in inglese.
Qualche giorno fa l’eurodeputato in quota 5 stelle, Dino Giarrusso, durante una seduta del Parlamento Europeo sul prosecco e la questione croata ha rinunciato al suo intervento per via della “lingua”.
Dopo aver iniziato parlare, la sovraintendente ai lavori gli ha chiesto di pronunciare il discorso in inglese, visto mancava l’interprete. Dopo aver provato a dire le prima battute in un inglese - per usare un eufemismo - maccheronico, ha dovuto stopparsi dato che non riusciva. Questo episodio ha portato non poco imbarazzo all’onorevole pentastellato, che di fatto ha visto una pioggia di shitstorm sui social network da parte degli avversari politici.
Casi emblematici sono stati i post della Selvaggia Lucarelli - sempre sul pezzo - e Azione di Carlo Calenda.
Ma chi è Dino Giarrusso?
Dino Giarrusso, classe 1974 e nativo di Catania, è un europarlamentare europeo eletto nel 2019 in quota Movimento 5 Stelle.
Laureatosi nel 1997 in scienze della comunicazione presso l’Università di Siena, ha iniziato la sua carriera professionale come giornalista collaborando con testate nazionale come la Repubblica e l’Unità. Inoltre, ha mantenuto rapporti professionali con tv locali siciliane come autore televisivo. Nel frattempo, ha girato e redatto documentari sulla sua città e su tutta la Sicilia.
La carriera cinematografica
Nel 1999 gira il cortometraggio La fine, interamente ambientato alla Festa de L’Unità di Modena. Il film viene notato da Ettore Scola, famoso regista campano con pellicole del calibro de La famiglia, che alcuni mesi dopo propone una collaborazione a Dino Giarrusso, questo si trasferisce a Roma ed inizia a lavorare stabilmente come aiuto regista dello Scola. Dopodiché inizia a collaborare con vari registi, tra cui Ricky Tognazzi, Alessandro Piva e Francesco Amato.
Per conto suo ha scritto molte sceneggiature per cinema e TV, fra le quali “Patria”, “Il padre e lo straniero” che gli varrà il premio quale miglior sceneggiatura al Festival del Cairo. Con Youtopia portato in auge nel cinema italiano Martina De Angelis, classe 1995, cantante e attrice.
Nel 2016 esce una delle sue migliori opere come sceneggiatore, ossia Boris Giuliano - Un poliziotto a Palermo, girato da Ricky Tognazzi.
Nel 2011 ha insegnato “Tecniche della produzione cinematografica e televisiva” all’Università di Catania. Dopo 3 anni da professore sbarca in Mediaset nel 2014 come inviato delle Iene.
Carriera politica
Dopo essere stato una iena per 4 anni, Giarrusso decide di candidarsi alle elezioni politiche del 2018 con il Movimento 5 Stelle nel collegio uninominale 10 di Roma Monteverde, Aurelio, Gianicolense e Trullo.
Ha ottenuto il terzo posto con la percentuale del 27,09%, che non gli ha consentito di essere eletto deputato. Nello stesso collegio ha vinto Riccardo Magi, tendenza radicale, primo firmatario dell’emendamento nel decreto semplificazioni per quanto riguarda la firma digitale ai referendum, in quota +Europa appoggiato dal centrosinistra con il 32,18%.
Dopo la sconfitta, i pentastellati comunque gli danno l’incarico di capo della comunicazione del gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle per la Regione Lazio. Sempre durante questo periodo, si candida ad entrare nel CdA della Rai, richiesta che viene rifiutata.
Alle elezioni europee del 2019 ci ritenta, candidandosi questa volta nella circoscrizione insulare italiana sempre con il Movimento 5 Stelle. La vittoria è clamorosa: 117.211 preferenze, risulterà il candidato più votato di sempre nella storia dei pentastellati in qualunque elezione con voto di preferenza, come appunto sono le elezioni europee.
A novembre 2020, la trasmissione condotta da Sigfrido Ranucci, Report, riporta la notizia di finanziamenti elettorali ricevuti da Giarrusso nella campagna per le europee da persone vicine all’imprenditore Piero Di Lorenzo, Amministratore Delegato e Presidente di IRBM. L’IRBM SpA è una società italiana, operante nel settore della biotecnologia molecolare.
Per questa ragione sarebbe stato aperto un procedimento disciplinare da parte del collegio dei probiviri del Movimento 5 stelle.
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