Attivare involontariamente un abbonamento e ritrovarsi con il credito residuo esaurito: ecco come liberarsi dei servizi a valore aggiunto con TIM.
Gli abbonamenti indesiderati colpiscono moltissimi utenti, a volte anche ignari, in modo semplice e silenzioso, portando a risultati indesiderati come il credito esaurito in pochissimo tempo. Come fare per disattivare questi abbonamenti automatici e non richiesti se si è clienti TIM?
Le opzioni sono diverse, e la migliore è sempre quella relativa alla prudenza: spesso questi abbonamenti derivano da alcuni gesti semplici, come il cliccare su uno dei piccoli banner pubblicitari mentre navighiamo con il nostro smartphone, su una pubblicità troppo invasiva o su una strana pagina di reindirizzamento apertasi involontariamente.
Purtroppo, si tratta spesso di vere e proprie truffe “legalizzate” in grado, settimana dopo settimana, di prosciugare il tuo credito. Un retaggio dei vecchi servizi in abbonamento Jamba e simili dei primi anni 2000, che continua a colpire i clienti delle varie compagnie mobile, inclusa TIM.
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TIM: bloccare e disattivare abbonamenti indesiderati
Se hai notato qualche cosa di strano sul tuo credito residuo, o hai ricevuto un SMS di conferma dell’attivazione di un servizio non richiesto, la prima cosa da fare è contattare il servizio clienti TIM chiamando il 119 e parlare con un operatore: la chiamata è gratuita chiamando da rete TIM e sarà sufficiente richiedere una verifica per verificare di non essere incappati in uno dei cosiddetti servizi a valore aggiunto. A seconda della risposta, chiedete all’operatore di disattivare tutti gli eventuali abbonamenti non richiesti.
Se non hai tempo di fare una telefonata vera e propria, TIM propone una soluzione alternativa a questo problema con l’invio di un semplice SMS: nel testo del messaggio, da mandare sempre al servizio clienti 119, dovrete scrivere disattivazione servizi VAS (fai comunque sempre riferimento all’SMS di attivazione dell’eventuale servizio non richiesto, che potrebbe indicare modalità di disattivazione differenti a seconda dello specifico caso).
È possibile infine disattivare i servizi anche via web o app con MyTIM: basta effettuare il login con le proprie credenziali e fare riferimento, nell’area riservata ai Servizi -> Servizi a contenuto ed Internet -> disattiva.
Tornando agli SMS invece, è bene sapere che è possibile disattivare qualunque tipo di servizio relativo a tematiche diverse: alla dicitura di base disattivazione servizi Vas fate seguire VM18 per abbonamenti o avvisi a luci rosse; Charity per le donazioni a sfondo benefico; Anonimi e Scherzi per evitare messaggi da chi nasconde il proprio numero; Servizi Bancari per le informazioni di notifica da parte della vostra banca; Black List Ticketing per disabilitare il pagamento del biglietto sui mezzi pubblici tramite credito telefonico (nelle città abilitate all’opzione).
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Abbonamenti indesiderati TIM: rimborso
Gli abbonamenti indesiderati con TIM ti hanno tolto diversi euro dal credito residuo? Il tuo conto è andato in negativo a causa di un servizio non richiesto? Nessun problema, in questa spiacevole situazione è previsto il rimborso e riavere indietro il maltolto è più semplice di come sembra.
Nessuna raccomandata o modulo particolare: in generale è possibile richiedere indietro i soldi persi a causa di uno di questi abbonamenti effettuando la richiesta entro e non olte 12 giorni dall’attivazione dell’eventuale servizio fraudolento. Come per la disattivazione, si può scegliere se chiamare il servizio clienti TIM o inviare un SMS con reclamo servizi VAS non richiesti (sempre al 119). Il rimborso avverrà entro 30 giorni dall’effettiva richiesta.
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