Dove hanno già riaperto le discoteche? Ecco i Paesi che hanno già deciso di far ripartire il settore della vita notturna o che hanno già stabilito la data della ripresa.
Dove hanno già riaperto le discoteche? In Italia il governo ancora non ha preso una decisione in merito alla riapertura dei locali notturni, nonostante il coprifuoco non sia in vigore in nessuna regione del nostro Paese. Altri Stati invece hanno deciso di intraprendere una strada diversa permettendo la riapertura delle piste da ballo.
La decisione, oltre alla necessità di ritornare gradualmente alla normalità e far ripartire un settore fermo da diversi mesi, si rende necessaria anche in vista dell’arrivo della stagione turistica. Ma vediamo dove hanno già riaperto le discoteche e quali Paesi hanno già programmato la data della nuova ripartenza.
Discoteche, dove hanno già riaperto
Anche se in Italia continuano a rimanere più dubbi che certezze sulla riapertura delle discoteche in vista dell’estate, diversi Paesi in Europa e nel mondo hanno già deciso di far ripartire anche questo settore. Vediamo dunque dove hanno già riaperto le discoteche.
Spagna
In Spagna, una delle mete più gettonate durante i mesi estivi caratterizzata proprio da una movimenta vita notturna, le discoteche hanno già riaperto ma con delle regole molto stringenti. A partire dal 21 giugno è stato imposto un orario massimo di chiusura per i pub e le discoteche, fissato alle 3 per la zona di Madrid e alle 3:30 per quella della Catalogna. Nelle Baleari e nelle Isole Canarie i locali possono rimanere aperti solamente fino alle 2. Il ballo inoltre resta consentito solamente all’aperto e rimane anche l’obbligo di indossare la mascherina.
Francia
Anche la Francia ha caledarizzato la riapertura delle discoteche che dopo più di una anno di chiusura potranno tornare ad accogliere gli amanti della vita notturna dal prossimo 9 luglio. L’annuncio è arrivato proprio da Alain Griset il viceministro responsabile per le Piccole e Medie Imprese, il quale ha precisato che l’ingresso sarà consentito solamente alle persone dotate del green pass. La mascherina non sarà obbligatoria, ma rimane fortemente raccomandata.
Regno Unito
Diversa la situazione nel Regno Unito che si trova a dover fare i conti con una nuova ondata causata dalla variante Delta. Il calendario delle graduali riaperture fissato dal governo Britannico ha dovuto rallentare e proprio per questo motivo il premier Boris Johnson si è trovato costretto a posticipare la data in cui cadranno tutte le restrizioni, fissandola al 19 luglio, giorno in cui potrebbero riaprire anche i locali notturni, al momento chiusi.
Germania
Anche da Berlino è arrivato l’ok che permette di organizzare eventi all’aperto fino a 1.000 partecipanti, mentre per quanto riguarda quelli al chiuso il limite massimo è fissato a 250 persone. Nell’area di Brandeburgo le discoteche sono già riaperte, ma gli altri Lander hanno preferito continuare sulla strada della prudenza.
Austria
Anche la vicina Austria ha annunciato un preciso piano di riapertura che prevede un graduale ritorno alla normalità. Il cancelliere dell’Austria Sebastian Kurz ha infatti stabilito che dal 1 luglio sarà abolito il coprifuoco e potranno essere organizzati anche grandi eventi sportivi e culturali, tra cui anche la riapertura delle discoteche.
Svizzera
La decisione sulla possibile riapertura dei locali notturni e delle discoteche in Svizzera sarà presa il 23 giugno, con l’entrata in vigore delle norme a partire dal 28 giugno. A partire dal prossimo lunedì nel paese elvetico cadrà l’obbligo di indossare la mascherina ed anche le discoteche potranno riaprire, ma solamente per le persone in possesso del green pass.
Stati Uniti
Negli Stati Uniti la situazione cambia da Stato a Stato. A partire dalla fine di maggio e durante i primi giorni di luglio molte grandi città come Los Angeles e New York hanno deciso di permettere la riapertura delle discoteche, mentre altri Stati, come l’Illinois, hanno riaperto dall’11 giugno.
© RIPRODUZIONE RISERVATA