La crypto-meme Dogecoin continua il suo volo: +123,3% in 7 giorni e nuovo record a 0,67 dollari. A scaldare il mercato, stavolta, le piattaforme di trading eToro e Gemini, ma sullo sfondo c’è ancora lo zampino di Elon Musk.
Dogecoin non si ferma più. Di giorno in giorno la crypto-meme, pompata a più riprese da Elon Musk e dai circoli degli investitori retail, rivede al rialzo il suo record storico, arrivando a scambiare fino a 0,67 dollari per un rialzo del 123,3% in 7 giorni.
Sviscerare i fattori rialzisti che alimentano il pump del prezzo, quando si tratta di Doge, rimane un esercizio ad alto coefficiente di difficoltà anche per gli analisti di razza. A ben vedere, l’hype da social media - tra tweet e stories - ha fatto fin qui buona parte del lavoro, compensando i fondamentali deboli del token.
Stavolta, tuttavia, dietro il boom della più improbabile delle divise digitali ci sono nomi e cognomi. Sono quelli dei gemelli Winklevoss, Cameron e Tyler, e di Yoni Assia, rispettivamente CEO di Gemini e eToro. E, non a sorpresa, di Elon Musk.
Dogecoin da record grazie a eToro e Gemini
A fare la prima mossa è stata la piattaforma di trading israeliana eToro, che ad inizio settimana ha deciso di integrare l’inflazionatissimo token nei suoi sistemi. “I 20 milioni di utenti eToro di tutto il mondo sono ora in grado di effettuare trading con la criptovaluta rappresentata da un cane Shiba Inu”, l’annuncio mezzo stampa della società, a cui ha seguito un autentico boom di richieste.
Il giorno seguente, anche la piattaforma made in USA Gemini ha deciso di allargare il proprio parterre di valute virtuali al Doge, con Tyler Winklevoss che ha twittato sul proprio profilo: “Dogecoin è la moneta della gente. È organico, irriverente e divertente”. Ça va sans dire, nuova fiammata e nuovo record.
Il Dogecoin, che aveva aperto la settimana a 0,38 dollari, è schizzato fino a 0,67, in rialzo del 76,3% in 2 giorni e del 123,3% nell’ultima settimana. Allargando il confronto alla quotazione di inizio anno, quando la crypto scambiava a 0,0057 dollari, il volo assume i contorni di un viaggio interstellare: +11.654%, senza precedenti nel seppur inflazionato universo crypto.
Attesa per le parole di Elon Musk
Ma non va dimenticato che il vero artefice del successo Dogecoin, a colpi di tweet, è stato finora il patron di Tesla Elon Musk, che da un anno “boosta” la quotazione del token con social endorsement in precario equilibrio tra il serio e il faceto. Nel fine settimana, come annunciato dallo stesso tycoon, lancerà una nuova scenetta a tema Doge in occasione del Saturday Night Live.
Gli investitori, che conoscono gli effetti delle parole di Musk sulla crypto, stanno quindi portando a casa la loro stecca del token in vista (anche) del probabile rialzo che il technoking di Tesla finirà per innescare. Una presa di profitto comoda che sembra far gola a molti.
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