Studiare all’estero può essere una valida opzione per perfezionare i propri studi, ma quale città scegliere? In aiuto arriva la classifica dell’Economist per le 20 città più sicure per gli studenti.
Migliaia sono gli studenti e le studentesse che ogni anno decidono di partire per completare la loro formazione all’estero. Che sia un’esperienza che duri 2 mesi, un semestre o un anno intero, la scelta di studiare all’estero presso alcune delle università più rinomate al mondo è alquanto stimolante per la propria crescita personale.
Eppure non è sempre facile scegliere la propria meta universitaria (o scolastica). Spesso infatti ci si domanda se la città scelta per studiare all’estero sia un luogo sicuro o meno, anche alla luce degli ultimi fatti di cronaca nera: Davide Giri, 30 anni di Alba, stava sostenendo un dottorato alla Columbia University, quando una sera a New York è stato ucciso a coltellate. Per poter individuare le città più sicure dove studiare all’estero può essere quindi d’aiuto la classifica stilata dall’Economist: le 20 città più sicure del 2021.
Dove studiare all’estero: i Paesi più sicuri, ma attenzione ai quartieri
Ogni anno aumentano le richieste degli studenti che vorrebbero studiare all’estero. Tra i Paesi europei più gettonati dagli italiani troviamo Spagna, Francia, Germania e Paesi Bassi. Questi Paesi oltre a non presentare particolari criticità per la sicurezza, consentono di avere una spesa media simile a quella in Italia, in modo che la situazione economica delle famiglie non sia un vero ostacolo. Anche in questo caso però, se si sceglie di frequentare un’università in una metropoli, è bene scegliere i quartieri più sicuri. È quindi fondamentale scegliere zone abitate e frequentate da altri studenti, dove il tasso di criminalità non sia alto.
Tra gli altri Paesi cresce sempre di più la domanda per il Nord Europa: la Svezia, per le sue metodologie di insegnamento all’avanguardia, la Finlandia che è tra le più sicure. Brexit a parte, il Regno Unito rimane una delle mete più scelte, Londra presenta comunque un tasso di criminalità non indifferente, per cui è meglio prediligere città universitarie come Birmingham.
Infine aumentano le domande per chi vorrebbe studiare nei Paesi dell’America Latina, come in Argentina, Cile e Uruguay, e dell’Africa. Anche in questo caso però è altamente fondamentale scegliere con cura il quartiere dove andare ad abitare, per questo si consiglia quasi sempre di scegliere un luogo vicino all’università, dove solitamente la criminalità scende, proprio grazie alla riqualifica della zona, data dalla presenza di infrastrutture universitarie.
Dove studiare all’estero: le 20 città più sicure del 2021
Studiare all’estero può rivelarsi una decisione fondamentale per la propria formazione e crescita personale, molte volte gli studenti trovano anche uno sbocco lavorativo che consente loro di poter rimanere nel Paese dove hanno perfezionato i loro studi. Per questo è essenziale scegliere una città sicura dove il tasso di criminalità non risulti elevato, rispetto anche all’alta formazione che le università possono offrire. In base alla classifica dell’Economist, le città più sicure al mondo si trovano in Europa, negli Stati Uniti, in Australia e in Giappone, l’elenco è stato stilato dopo che il settimanale britannico ha confrontato 167 Paesi di continenti diversi su ben 57 requisiti che riguardano i trasporti, la sanità, il rischio terrorismo, le infrastrutture, le calamità naturali e le aggressioni. Ecco quindi la classifica delle 20 città più sicure del 2021:
- Copenaghen in Danimarca;
- Toronto in Canada;
- Singapore;
- Sydney in Australia;
- Tokyo in Giappone;
- Amsterdam per i Paesi Bassi;
- Wellington in Nuova Zelanda;
- Hong Kong in Cina;
- Melbourne in Australia;
- Stoccolma in Svezia;
- Barcellona in Spagna;
- New York negli Stati Uniti;
- Francoforte in Germania,
- Washington DC negli USA;
- Londra nel Regno Unito;
- San Francisco negli Stati Uniti;
- Osaka in Giappone;
- Los Angeles negli USA;
- Zurigo in Svizzera;
- Chicago negli Stati Uniti.
Come è possibile notare non è presente alcuna città italiana nella top 20, ma troviamo comunque Milano in 27esima posizione e Roma al 29esimo posto.
Dove non studiare all’estero: le 20 città più pericolose del 2021
Sempre per facilitare la scelta della meta universitaria, l’Economist ha anche deciso di stilare una classifica delle città più pericolose in tutto il mondo. La classifica delle 20 città più pericolose al mondo nel 2021 è la seguente:
- Yangon in Birmania;
- Karachi in Pakistan;
- Caracas in Venezuela;
- Il Cairo in Egitto;
- Lagos in Nigeria;
- Casablanca in Marocco;
- Dhaka in Bangladesh;
- Baku in Azerbaijan;
- Kuwait City in Kuwait;
- Manila nelle Filippine;
- Mumbai in India;
- Riyadh in Arabia Saudita;
- New Delhi in India;
- Johannesburg in Sudafrica;
- Giacarta in Indonesia;
- Ho Chi Minh City in Vietnam;
- Quito in Ecuador;
- Bangkok in Thailandia;
- Città del Messico in Messico;
- Bogotà in Colombia.
Nella top 20 si trovano quindi città del Medio Oriente, dell’Africa e Sud America. In questo caso non tutte sono mete per universitari, ma sono comunque delle opzioni papabili per numerosi ricercatori. Se la scelta rimane una di queste mete sarà quindi opportuno scegliere con cura il quartiere sicuro, possibilmente - come già spiegato - vicino all’università.
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