È il 5G la causa del coronavirus: cosa c’è di vero?

Flavia Provenzani

01/04/2020

La Russia e molti sul web collegano lo scoppio della pandemia del coronavirus alla tecnologia del 5G. Ma cosa c’è di vero?

È il 5G la causa del coronavirus: cosa c’è di vero?

Mentre il coronavirus si diffonde per l’Italia e per tutto il mondo, corrono le ipotesi per comprendere quali siano le sue cause, soprattutto, in che modo si è diffuso.

Sul web negli ultimi giorni si è parlato molto della possibilità che siano le nuove reti del 5G a causare la malattia. Tuttavia, il fatto che sia il 5G a causare il coronavirus è una bufala colossale. Le onde radio non possono creare virus, ed è proprio un virus che causa la COVID-19.

“Il 5G causa causa il coronavirus”: la notizia fa il giro del web

Grandi influencer con milioni di follower hanno condiviso però la teoria che vede il 5G come l’unica motivo per cui il coronavirus è nato e si è sparso per il globo.

Su YouTube e Facebook, incluso in un gruppo FB chiamato “anti-5G” è pieno di condivisioni di così tanto false affermazioni. Un utente Facebook di nome Ben Mackie all’inizio di marzo ha collegato il 5G al coronavirus, affermando che in realtà non si tratta di un virus.

«Stanno cercando di spaventarci con un falso virus quando le torri per il 5G vengono costruite in tutto il mondo».

Ha inoltre affermato che è stato il cofondatore di Microsoft, Bill Gates, a inventare tale tecnologia e che è un tentativo per diminuire la popolazione mondiale. Nono solo: secondo questo utente i vaccini attualmente in fase di sviluppo contro il coronavirus sono in realtà dei chip che verranno impiantati nelle persone.
Non linkiamo il post in oggetto perché contengono molte falsità e non vogliamo contribuire alla diffusione di fake news.

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In questo periodo di grande emergenza di bufale colossali ne sono circolate molte: la benzina a pochi centesimi, la candeggina per disinfettare le mani, le mail con il virus e moltissime altre ancora. In un momento delicato come questo è importante informarsi con attenzione, cercando di selezionare bene le proprie fonti e non condividendo sui social informazioni sbagliate.⁣ ⁣ L'Italia affronta una sfida epocale e incentivare la circolazione di notizie false porta solo a scatenare panico e paura in persone che sono già traumatizzate. Fate quindi attenzione a ciò che leggete e soprattutto, prima di condividere notizie, cercate delle conferme, guardate se qualche testata ha smentito la notizia che volete condividere o se è stata fatta chiarezza, in questo modo non creerete ancora più disinformazione. ⁣ Siate lettori responsabili e accorti!⁣ .⁣ .⁣ .⁣ .⁣ ..⁣ .⁣ #moneypuntoit #news #notizie #notiziedelgiorno #notiziedalmondo #notizia #notiziadelgiorno #newsitalia #approfondimenti #informazione #informazionelibera #attualità #giornale #fakenews #coronavirus #coronavirusnews #bufale #cattivainformazione #lettori #nofakenews

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Il 5G che causa il coronavirus è un’enorme bufala

In molti sono accorsi a smentire tale false informazioni.

La notizia per cui è il 5g a causare la COVID-19 non ha alcuna base scientifica e non fa altro che spostare il focus dalla battaglia in corso per sconfiggere l’epidemia da coronavirus.

È un concetto ridicolo. Ogni anno nascono nuovi ceppi del virus dell’influenza. Questo è ciò che fanno i virus: mutano e si muovono, finché c’è vita.

COVID-19 è causata da un virus che diffonde tramite il contatto da persona a persona, non tramite le onde radio. Non ci si ammala di COVID-19 usando il telefono o guardando la TV. L’ente americano Food and Drug Administration e Environmental Protection Agency e molti altri a livello internazionale affermano che il 5G è sicuro.

Il 5G è la nuova tecnologia wireless superveloce che è stata lanciata in tutto il mondo. Negli Stati Uniti, grandi città come New York e Dallas hanno reti 5G e questo sono presenti anche in aree come la Cina e il Regno Unito. La tecnologia è pronta a cambiare il modo in cui viviamo e avrà impatto su molti settori, dalle auto a guida autonoma alle esperienze avanzate di realtà aumentata.

Quali rischi per la salute dal 5G?

Da quando si è iniziato a parlare di 5G, alcuni si sono dimostrati preoccupati per l’impatto di questo tipo di tecnologia sulla salute. Le sue onde millimetriche funzionano su onde radio ad altissima frequenza. Questi segnali non possono percorrere lunghe distanze, il che richiede che le torri necessarie siano posizionate vicine tra loro e installate in più posizioni.

Il timore è che le onde radio possano produrre radiazioni dannose che potrebbero causare cancro al cervello, riduzione della fertilità, mal di testa e altri disturbi.

Gli enti specializzati affermano però che non c’è nulla di cui preoccuparsi. La maggior parte degli studi non ha trovato alcun collegamento tra segnali in radiofrequenza provenienti da telefoni cellulari o torri cellulari e malattie. Ma poiché il 5G è una tecnologia così nuova, non vi è certezza che questa non causerà problemi di salute nel lungo termine.

Ciò che però si può affermare con certezza è che il 5G non causa o diffonde un virus.

Il 5G, la Cina e altre teorie complottiste

Una questione assai sottolineata nelle teorie per cui il coronavirus sarebbe causato dal 5G è che la COVID-19 proviene dalla Cina perché è lì che si trovano la maggior parte delle torri del network del 5G. Mentre la Cina ha un servizio in molte aree, il 5G è arrivato in Corea del Sud e prima in alcune parti degli Stati Uniti.

Questa non è la prima volta che il 5G è bersaglio di teorie della cospirazione.

La Russia, che secondo molti ha seminato disinformazione e influenzato le elezioni presidenziali statunitensi del 2016, ha incluso il 5G tra i target da distruggere. L’emittente RT America, finanziata dal governo russo, un anno fa ha pubblicato un report intitolato «5G Wireless: un pericoloso esperimento sull’umanità» che ha cercato di creare paura per la tecnologia. All’epoca il New York Times affermava che era uno sforzo della Russia per rallentare la spinta del 5G negli Stati Uniti.

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# Bufale
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