Anche il modo di chiamare e navigare in internet sta per cambiare, a beneficio degli utenti. Ecco come e quando.
La tecnologia è in continua evoluzione, con una velocità di innovazione impressionante. Ognuno di noi ha uno smartphone decisamente diverso dai primi modelli di telefono cellulare. Non importa se si tratta di uno tra i modelli più all’avanguardia o di un apparecchio un po’ datato, cosa non difficile visto che ogni anno vengono rilasciate nuove versioni, tutti hanno in tasca uno strumento compatto e leggero che sostituisce migliaia di altri apparecchi. Con il cellulare al giorno d’oggi è possibile svolgere un numero sbalorditivo di azioni, anche se nella quotidianità sono ben pochi gli utenti che sfruttano a pieno tutte le funzionalità.
Al centro ci sono sempre le chiamate e la navigazione in internet, che per paradosso non sono gli elementi maggiormente interessati da cambiamenti e innovazioni nel corso degli anni. Certo, dal punto di vista della velocità e della stabilità della rete sono stati fatti passi avanti giganteschi rispetto al passato, ma il meccanismo resta pressoché il medesimo. La più grande innovazione in tal senso resta sicuramente l’avvento della tecnologia 5G, la rete cellulare digitale che promette prestazioni ben superiori agli ISP che forniscono servizi su rete fissa.
La velocità di trasmissione dei dati, la riduzione del consumo energetico, la vasta copertura e i tempi di risposta rendono le reti mobili 5G essenziali per l’ottimo rendimento, ma anche i benefici della quinta generazione della telefonia mobile cominciano a sembrare superati o quanto meno insufficienti rispetto alle possibilità. Strano pensarlo quando ancora moltissime persone non dispongono di smartphone idonei per collegarsi a questa rete, diversi dei quali mostrano inoltre perplessità sulla sua funzionalità e sicurezza. Eppure, il panorama tecnologico sta subendo una spinta senza paragoni negli ultimi anni, in particolare in relazione alla tecnologia satellitare e alla crescente presenza nello spazio. Così, cambierà tutto, anche chiamare e navigare in internet con il cellulare.
Come cambierà chiamare e navigare in Internet con il cellulare
Come anticipato, le nuove frontiere del satellitare spianano la strada a importanti cambiamenti per quanto riguarda le connessioni di rete mobile. L’uso della tecnologia satellitare non è certo cosa nuova da questo punto di vista, ma finora non era mai stato ipotizzato in maniera concreta il suo implemento nelle funzionalità usate quotidianamente dagli utenti.
Ci sono costi importanti che potrebbero non giustificare affatto il cambiamento e in media ci si aspettano prestazioni di qualità nettamente inferiori, motivo per cui l’uso del satellitare è rimasto relegato a situazioni di emergenza. Oltre alle vere e proprie chiamate di emergenza garantite da alcuni apparecchi (tra cui gli iPhone dal modello 14 in avanti), ci sono telefoni pensati appositamente per agganciarsi alla rete satellitare e garantire la comunicazione anche in contesti complessi, luoghi remoti e distanti.
Questo genere di apparecchi ha un costo piuttosto elevato, dimensioni e peso mediamente superiori, senza però garantire la maggior parte delle funzioni che gli utenti di norma cercano nel proprio cellulare. Chi compra questo genere di strumento ha ben altri obiettivi, pensando proprio alla garanzia di comunicazione in situazioni di emergenza e alla localizzazione gps.
L’idea di racchiudere tutto ciò all’interno dei comuni smartphone, però, comincia a sembrare più vicina. Compagnie telefoniche come Vodafone stanno già progettando servizi appositi per sfruttare al meglio i vantaggi della tecnologia 5G combinata a quella satellitare. Entro il 2026 dovrebbero così arrivare, in un primo momento soltanto in fase sperimentale, le prime videochiamate satellitari disponibili per tutti.
Molte altre compagnie del mondo stanno studiando soluzioni simili, tra cui T-mobile che punta alla collaborazione con Starlink. Quest’ultimo ha infatti tutte le carte in regola per superare le difficoltà che finora hanno limitato l’utilizzo dei satelliti per le comunicazioni ordinarie, in termini di copertura, costi e prestazioni.
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