EUR/USD, le previsioni in vista della riunione BCE

Uno degli eventi più attesi dai trader di tutto il mondo è la riunione della Banca Centrale Europea (BCE) di giovedì 14 settembre. Le comunicazioni relative al tasso di interesse, insieme alle dichiarazioni sulla politica monetaria della BCE di settembre, potrebbero potenzialmente influire direttamente sulle negoziazioni delle due principali valute globali.

Questo potrebbe alimentare meccanismi speculativi e modificare le aspettative a medio termine. Come potrebbe muoversi il cambio EUR/USD in vista della prossima riunione della BCE e come gli sviluppi economici potrebbero influenzare questa importante coppia di valute? Analizziamo il cross valutario più amato dai trader in collaborazione con gli esperti di XTB.

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Cosa aspettarsi dalla BCE nella riunione del 14 settembre?

Le aspettative del mercato in vista della prossima riunione della BCE sono un fattore chiave da considerare. Attualmente, il pubblico dei trader e degli investitori si sta chiedendo se la banca centrale sceglierà di interrompere, anche momentaneamente, il trend di rialzo dei tassi d’interesse o se manterrà il suo approccio precedente. Giovedì 14 settembre tutti questi dubbi verranno risolti.

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L’Eurozona continua a trovarsi in una situazione difficile, caratterizzata da forti preoccupazioni riguardo all’arrivo di una recessione e un regime economico che sembra orientarsi verso una situazione di stagflazione, una condizione economica che di solito non è ben vista dai mercati. Il mandato della banca centrale è chiaro: raggiungere l’obiettivo del 2%, e spesso è stata sottolineata la determinazione della Presidente Lagarde nel raggiungere questo obiettivo. Il concetto di «atterraggio morbido» sembra pian piano essere abbandonato in Europa, mentre resta ancora una speranza oltreoceano. Gli analisti hanno cercato di proporre le loro interpretazioni personali della situazione, come Reinhard Cluse, capo economista di UBS, che si aspetta un aumento dei tassi di 25 punti base.

Poiché questa è una situazione politica abbastanza complessa da prevedere, secondo alcuni esperti è probabile che avrà un impatto significativo sul mercato, incluso il mercato valutario, in particolare sul cross tra EUR/USD.

EUR/USD: uno sguardo alla coppia forex più amata dai trader

Il tasso d’interesse ha un effetto attrattivo sui capitali: quando esistono segnali di un aumento dei tassi, è presumibile credere che ci possa essere un (anche leggero) apprezzamento della valuta di riferimento nella zona interessata dalla potenziale aumento dei tassi. In questo caso specifico, non c’è certezza riguardo alla decisione della banca centrale, e di conseguenza, il mercato valutario sta mostrando un aumento della volatilità, scatenando comportamenti speculativi che a tratti sembrano discostarsi dalla teoria economica convenzionale.

EUR/USD, 1D Grafico a candele giornaliere della coppia EUR/USD. Fonte: teletrader.com

Non è un caso che negli ultimi giorni il mercato abbia assistito a un rafforzamento del dollaro rispetto ad altre valute, come evidenziato dall’andamento dell’indice DXY, a scapito dell’euro, rappresentato dall’indice EXY, che ha mostrato un trend al ribasso complessivo a partire da luglio 2023.

Infatti, il cross EUR/USD ha continuato a declinare dall’estate e tutti i tentativi di ripresa sono stati frenati dalla forza del dollaro.