Le banche sono destinate ad una rivoluzione secondo quanto affermato dal presidente di Mediolanum, Ennio Doris. Ecco allora come saranno le banche del futuro.
Le banche diventeranno come le cabine telefoniche, ossia obsolete e senza alcuna utilità, secondo quanto affermato da Ennio Doris, fondatore, presidente e primo socio al 40% di Banca Mediolanum - che anche oggi ha ceduto l’1,68% a Piazza Affari.
Le banche come le conosciamo oggi non avranno più alcuno scopo e alcuna utilità poiché nessuno vi entrerà più secondo ciò che ha ribadito Doris. Ma allora come saranno le banche del futuro?
In un’intervista rilasciata al Sole 24 Ore nella giornata di oggi - nello stesso momento in cui il sindacato Fabi ha previsto 16mila esuberi entro il 2020 - Doris ha parlato della necessità di un nuovo modello di banca, svincolata dai servizi fisici che ormai non garantiscono più alcun utile a istituti già in sofferenza come quelli italiani. Doris, che ha ribadito a gran voce la sua volontà di non vendere quote di Banca Mediolanum, ha anche sottolineato la necessità di evitare un bail-in su un istituto come MPS, che, secondo Doris, deve essere assolutamente messo in salvo.
È fiducioso Doris, circa la risoluzione del problema MPS e circa l’ammodernamento del sistema bancario italiano. Con la vendita delle sofferenze e l’aumento di capitale Doris prevede di salvare MPS - il presidente ha inoltre ricordato che Banca Mediolanum parteciperà ad Atlante 2 con una quota di 10 milioni di euro, in aggiunta ai 50 già versati nel Fondo Atlante.
Ma perché le banche sono destinate a diventare come cabine telefoniche, senza alcuno scopo e senza nessuna utilità? E come saranno allora le banche del futuro secondo il presidente di Mediolanum?
Crisi banche: perché diventeranno come cabine telefoniche
Secondo il presidente di Banca Mediolanum i tassi di interesse torneranno difficilmente ai livelli del passato che vengono definiti “di un altro millennio”. I tassi aumenteranno, secondo le previsioni di Doris, ma non potranno mai rialzarsi come in passato.
Le banche necessitano un ammodernamento e, nella loro forma attuale, sono destinate a diventare inutili come cabine telefoniche. Grazie ad internet e alla tecnologia, infatti, le commissioni sui servizi bancari stanno soffrendo un’enorme diminuzione e gli utili derivanti dai servizi bancari fisici - allo sportello per intenderci - rimangono limitati. È per queste motivazioni che, secondo Doris, occorre un modello di banca diverso.
Come saranno le banche del futuro - l’innovazione di Doris
Il presidente di Banca Mediolanum ha inoltre fornito delle previsioni su come saranno le banche del futuro. Le banche del futuro non avranno sportelli e saranno caratterizzate da personale specializzato sul territorio che avrà l’obiettivo di fornire consulenze e trovare soluzioni alla clientela.
Secondo Doris nel giro di poco tempo anche le app bancarie saranno ormai obsolete, quindi rimanere al passo con i tempi risulterà fondamentale per costruire un nuovo, più adeguato modello di banca del futuro. Gli strumenti ormai obsoleti nel giro di pochi anni dovranno ovviamente essere sostituiti dalla banca, la quale sarà costretta a spendere altro denaro per mantenere il ritmo.
Insomma niente più sportelli bancari, riduzione del personale, ricerca di nuove fonti di reddito come la gestione del risparmio; per Doris il settore bancario è al centro di una vera e propria rivoluzione, che porterà ad abbandonare le banche come le conosciamo oggi e ad abbracciare invece le nuove banche del futuro.
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