Matteo Lepore è il candidato sindaco del PD alle elezioni amministrative Bologna 2021: il programma elettorale dell’assessore uscente che sarà sostenuto anche dal Movimento 5 Stelle.
Il programma di Matteo Lepore in vista delle elezioni amministrative a Bologna è ancora un “percorso aperto”, con i cittadini invitati a dare il loro contributo inviando idee e proposte per la città.
Un progetto questo denominato Nuova Fabbrica del Programma, che ha preso il via già prima delle primarie che hanno incoronato l’attuale assessore come il candidato sindaco della coalizione di centrosinistra.
Nelle ultime settimane al termine di un lungo corteggiamento, Matteo Lepore in queste elezioni a Bologna ha incassato anche il sostegno del Movimento 5 Stelle, tanto che i sondaggi da tempo lo indicano come possibile vincitore già al primo turno.
Vediamo allora quali sono i punti principali e le proposte più significative inserite da Matteo Lepore nel suo programma elettorale.
Elezioni Bologna: il programma di Matteo Lepore
Il programma elettorale inserito nel sito ufficiale di Matteo Lepore, che potete trovare nella sua forma completa in calce all’articolo in formato PDF, è quello relativo alla vittoriosa avventura delle primarie.
Visto che la coalizione a sostegno dell’assessore si è poi ingrandita inglobando anche il Movimento 5 Stelle, appare plausibile che il testo definitivo possa essere rivisto prima del 3 ottobre, giorno in cui si apriranno le urne per le elezioni amministrative a Bologna.
Ecco quali sono i principali punti che compongono il programma elettorale di Matteo Lepore.
Salute e fragilità
- Presentazione di un pacchetto di misure e una strategia di riorganizzazione post-pandemia entro i primi 100 giorni del mandato da Sindaco, con relativa programmazione delle risorse comunali necessarie per quanto di competenza.
- Implementazione di ospedali di prossimità.
- Un robusto fondo integrativo dedicato al sostegno di famiglie con figli con disabilità.
- Riqualificazione degli spazi di pronta accoglienza e di transizione abitativa per le famiglie sfrattate o in condizione di emergenza abitativa, degli spazi di accoglienza per la grave emarginazione adulta, anche per favorire e accelerare i processi di reinserimento sociale.
Lavoro
- Nuova politica industriale dell’area metropolitana fondata sulla transizione digitale, la transizione ecologica e l’innovazione tecnologica, capace di attrarre e valorizzare i nostri talenti.
- Oltre agli 80 milioni di euro stanziati per sostenere lavoratori e imprese in difficoltà in questa fase post-covid, istituiremo programmi di accesso al credito per dare impulso alla transizione di imprese del territorio, sostegni al commercio di vicinato e l’istituzione di un fondo dedicato ai mercati di quartiere.
- Istituire fondi e promuovere progetti a favore dell’imprenditoria giovanile e femminile.
- Creazione di nuovi posti di lavoro attraverso uso dei fondi del Recovery per riqualificazione ed efficientamento energetico degli edifici pubblici, manutenzione e contrasto al dissesto idro-geologico.
- Creazione di un’agenzia unica per il lavoro e l’economia di prossimità, che riunisca in un unico centro lo Sportello Lavoro, Insieme per il Lavoro, Centri per l’impiego, a cui aggiungere nuovi servizi dedicati alle nuove imprenditorialità e l’economia collaborativa.
Infrastrutture e opere pubbliche
- Riqualificazione della stazione ferroviaria Bologna Centrale.
- Riqualificazione del Parco Nord.
- Rigenerazione del Polo Fieristico.
- Creazione di 6 nuovi parchi urbani metropolitani.
Trasporti
- Completamento del Servizio Ferroviario Metropolitano (SFM) con treni almeno ogni 5-15 minuti in ore di punta e linee passanti, diventando così una metropolitana di superficie utilizzabile anche all’interno di Bologna, pienamente integrato nel sistema della mobilità metropolitana.
- Biglietto unico metropolitano esteso a tutta la rete di trasporto pubblico integrato in ambito metropolitano.
- Potenziare il servizio di trasporto pubblico serale e notturno.
- Progetto Bicipolitana.
Sociale
- Patto tra privato e pubblico per nuovi nidi aziendali.
- Individuare il maternity e paternity manager che segua progetti e azioni di affiancamento al lavoro nei primi 3 anni di vita dei figli.
- Assistenza domiciliare e prevenzione, sostegno ad assistenti familiari e caregiver.
- Ampliamento e ripensamento della rete servizi per anziani e soggetti fragili a partire dalle CRA, a favore di una maggiore integrazione socio sanitaria e di una nuova e più umana concezione dell’invecchiare.
- Rafforzare le convenzioni con le associazioni che si occupano di tutelare le donne che subiscono violenza, raddoppio complessivo dei fondi metropolitani.
Cultura
- Nuove Biblioteche pubbliche diffuse nei quartieri e promozione di lettura e scrittura.
- Nuovo Museo Internazionale Morandi.
- Rigenerazione Urbana a base creativa e Culturale.
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