Elezioni Campania, come si vota? Fac-simile scheda elettorale e regolamento

Alessandro Cipolla

20 Settembre 2020 - 09:14

Elezioni regionali Campania 2020: il fac-simile della scheda elettorale e tutte le informazioni necessarie in merito alle modalità di voto.

Elezioni Campania, come si vota? Fac-simile scheda elettorale e regolamento

Seggi aperti per le elezioni regionali in Campania, che si stanno svolgendo in contemporanea con il referendum sul taglio dei parlamentari e il primo turno delle amministrative, per quello che è a tutti gli effetti una sorta di election day.

L’emergenza coronavirus, oltre a far slittare di diversi mesi il voto, ha spinto il Viminale a ripristinare il voto spalmato in due giornate: domenica 20 le urne rimarranno aperte dalle ore 07:00 fino alle 23:00, mentre lunedì 21 dalle ore 07:00 fino alle 15:00.

In totale sono otto i candidati in corsa, con il presidente uscente Vincenzo De Luca di nuovo in campo per cercare di ottenere un secondo mandato mentre, per il centrodestra, sarà l’ex governatore Stefano Caldoro il candidato con il Movimento 5 Stelle che alla fine ha scelto di puntare su Valeria Ciarambino.

In Campania la scheda elettorale per le regionali come si può vedere dal fac-simile sarà arancione, un colore inedito rispetto al classico verde giudicato troppo simile al celeste della scheda per il referendum.

Elezioni regionali Campania: come si vota

Per votare alle elezioni regionali in Campania occorre presentarsi al proprio seggio muniti di tessera elettorale e documento di identità in corso di validità.

La scheda elettorale che gli elettori si troveranno davanti è unica in quanto comprende sia i candidati alla presidenza della Regione sia le liste regionali, ciascuna delle quali è collegata ad un candidato presidente

La legge elettorale per le regionali in Campania è quella emanata nel 2009 e poi modificata nell’aprile del 2015, circa un mese prima delle ultime elezioni. Si tratta di un sistema proporzionale a turno unico.

Viene eletto governatore il candidato che riesce a ottenere anche un solo voto in più rispetto ai suoi avversari. Per garantire una sostanziale governabilità, a esso verrà attribuito un premio di maggioranza del 60% dei 50 seggi a disposizione che vengono ripartiti su base provinciale.

  • Napoli - 27 seggi
  • Salerno - 9 seggi
  • Caserta - 8 seggi
  • Avellino - 4 seggi
  • Benevento - 2 seggi

Per poter accedere alla ripartizione dei seggi, i consiglieri vengono eletti con criterio proporzionale su base di liste circoscrizionali, una lista a livello provinciale deve superare la soglia di sbarramento del 3%, a meno che non faccia parte di una coalizione capace di ottenere almeno il 10%.

Gli elettori campani possono effettuare un voto disgiunto (ovvero indicare un candidato governatore e poi volendo anche una lista che non lo appoggia), oltre alla possibilità di indicare fino a due preferenze per quanto riguarda i consiglieri.

Nel caso di espressione di due preferenze, una deve riguardare un candidato di genere maschile e l’altra un candidato di genere femminile della stessa lista, pena l’annullamento della seconda preferenza.

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