I risultati del sondaggio di Money.it: per il 34% dei rispondenti la proroga dell’uso della mascherina nei mezzi di trasporto e al cinema è sbagliata in quanto l’emergenza sarebbe finita, ma nel complesso i lettori sembrerebbero essere divisi sul tema.
La proroga fino al 15 giugno dell’utilizzo della mascherina nei trasporti e durante gli spettacoli al chiuso, come nei cinema o nei teatri, è sbagliata in quanto l’emergenza sarebbe finita e ora ogni misura restrittiva dovrebbe essere eliminata. Questo è il risultato del sondaggio proposto da Money.it a seguito dell’entrata in vigore lo scorso primo maggio dell’ultima ordinanza firmata dal ministro Roberto Speranza.
Come si può vedere dal sondaggio, che ricordiamo non ha un valore scientifico ma soltanto indicativo non essendo realizzato a campione, i lettori sostanzialmente si sono divisi con il Sì che nel complesso ha ricevuto il 50% dei voti contro il 49% del No.
Tra le varie opzioni di risposta del sondaggio, la più votata però con il 34% è stata quella dove si è auspicato un superamento in toto delle misure restrittive anti-Covid in quanto l’emergenza sanitaria ormai sarebbe superata.
Di parere diametralmente opposto è stato invece il 33% dei rispondenti, in qualche modo deluso dalla decisione del governo di eliminare l’obbligo della mascherina in quasi la totalità dei luoghi al chiuso.
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Obbligo mascherina: lettori divisi nel sondaggio
Questo sondaggio sulle mascherine in fondo ha rispecchiato quello che è stato l’umore degli italiani negli ultimi due anni a questa parte, con una sorta di spaccatura tra “rigoristi” e aperturisti”.
Non c’è da meravigliarsi di conseguenza per il risultato del sondaggio: se all’inizio della pandemia il fronte della prudenza era senza dubbio più corposo rispetto a quello dei contrari alle varie misure restrittive, con il passare del tempo e con l’avvento dei vaccini la bilancia adesso sarebbe in perfetto equilibrio.
Nonostante il numero dei contagi Covid e dei decessi in Italia continui a essere alto, mentre per quanto riguarda i ricoveri il calo appare costante, tra la gente specie ora con l’arrivo della bella stagione la voglia di andare avanti e mettersi alle spalle la pandemia sembrerebbe essere tanta.
Il Covid però non è scomparso ora che le prime pagine dei giornali sono tutte per la guerra in Ucraina, ma la diffusione dei vaccini tra la popolazione e la minor virulenza di Omicron hanno portato un rigorista come il ministro Speranza a questo sostanziale colpo di spugna che dal primo maggio è entrato in vigore per quanto riguarda mascherine e green pass.
Una ampia fetta degli italiani comunque sembrerebbe preferire una strategia più prudente ma il governo, dopo due anni di regole e divieti, questa volta ha deciso di imboccare la strada dell’allentamento in attesa di capire se ci sarà la necessità per tutti di fare una quarta dose del vaccino.
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