Enel ha siglato il maggiore accordo di fornitura di energia rinnovabile del Gruppo. Le azioni provano a recuperare terreno.
Le azioni Enel riducono le perdite dopo l’annuncio di un nuovo contratto in Cile. A circa due ore dall’avvio delle contrattazioni le azioni Enel passano di mano a 6,194 euro, -0,83% rispetto al dato precedente.
Grazie a un rialzo del 12,5% messo a segno negli ultimi tre mesi, le azioni Enel rispetto a un anno fa avanzano di oltre 30 punti percentuali.
Enel: maggiore contratto di fornitura da fonte rinnovabile
Il colosso guidato da Francesco Starace, attraverso la controllata cilena Enel Generación Chile, ha siglato un accordo con la multinazionale AngloAmerican.
L’intesa prevede che la controllata cilena di Enel fornirà per dieci anni fino a 3 TWh l’anno (terawattora, un miliardo di chilowattore) di energia rinnovabile ad AngloAmerican, per soddisfare il consumo energetico dell’azienda mineraria nel Paese.
“Si tratta del più grande contratto di fornitura di energia da fonte rinnovabile per volumi annui mai siglato dal Gruppo Enel oltre che il più grande contratto di questo tipo in Cile”, riporta la nota diffusa da Enel.
Enel: accordo con AngloAmerican attivo dal 2021
Enel, attraverso la business line globale Enel Green Power, fornisce energia rinnovabile a clienti industriali e commerciali in tutti il mondo tra cui: Facebook, Google, il produttore degli Oreo, Mondelez, della Budweiser AB InBev, il gruppo bancario BBVA e Femsa, l’imbottigliatore della Coca-Cola.
L’energia rinnovabile fornita da Enel Generación Chile consentirà ad AngloAmerican di ridurre di oltre il 70% le emissioni totali di CO2 in Cile. L’accordo sarà attivo a partire dal 2021.
Enel in Cile ha 1,9 milioni di clienti e oltre 2 mila dipendenti. Nel Paese ha sede inoltre Enel Américas, attraverso la quale il Gruppo opera in Argentina, Brasile, Colombia e Perù.
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