Le azioni Enel in avvio di settimana scambiano di poco sotto la parità dopo l’annuncio dell’avvio della costruzione del maggiore parco eolico del gruppo. Il parco sarà costruito in Texas. Parte dell’energia generata sarà coperta da un Proxy Revenue Swap a lungo termine.
Enel, attraverso la controllata statunitense per le rinnovabili Enel Green Power North America (EGPNA), ha avviato la costruzione del parco eolico di High Lonesome con una capacità di circa 450 MW, situato nelle contee di Upton e Crockett, in Texas.
Nello stato statunitense Enel già gestisce il parco eolico Snyder da 63 MW, nella contea di Scurry. Una volta completato, High Lonesome sarà il più grande parco eolico del portafoglio globale di rinnovabili di Enel.
A Piazza Affari, dove il Ftse Mib segna un rialzo dello 0,1% a 18.8501,18 punti, le azioni Enel passano di mano a 5,146 euro, -0,19% rispetto al dato precedente.
Le azioni Enel negli ultimi tre mesi hanno segnato un rialzo di oltre 16 punti percentuali. Le azioni Enel sono presenti nel Portafoglio Long Piazza Affari raccomandato da Websim.
Entrata in esercizio prevista per la fine dell’anno
“L’avvio della costruzione del nostro più grande impianto eolico dimostra il forte impegno per la crescita delle attività negli Stati Uniti e, in particolare, in Texas,” ha commentato Antonio Cammisecra, responsabile di Enel Green Power.
La costruzione del parco richiederà un investimento di circa 600 milioni di dollari USA, in linea con quanto previsto nel piano strategico 2019-2021 di Enel. L’impianto è attualmente finanziato con risorse proprie del Gruppo e si prevede che entri in esercizio entro la fine del 2019.
Una volta a regime, High Lonesome sarà in grado di generare circa 1,7 TWh all’anno, evitando l’emissione in atmosfera di oltre 1,1 milioni di tonnellate di CO2 l’anno.
PRS su una porzione dell’impianto
L’energia generata da una porzione dell’impianto con capacità pari a 295 MW sarà supportata da un Proxy Revenue Swap (PRS), un contratto per gestire e minimizzare rischi legati a fattori metereologici e di prezzo.
L’accordo, siglato con la divisione Alternative Risk Transfer della società di servizi assicurativi Allianz Global Corporate & Specialty, e Nephila Climate, fornitore di prodotti per la gestione di rischi meteorologici e climatici, permette di generare flussi di ricavi stabili per l’impianto, indipendentemente dalla volatilità dei prezzi dell’energia e dalle variazioni nella produzione dovute a fattori meteorologici.
“Questa tipologia di contratto consente di coprire il rischio legato alla relazione tra prezzo orario dell’energia e volumi generati (shape risk) oltre al rischio relativo alle variazioni nei volumi e prezzi dell’energia”, riporta la nota di Enel.
In base a questo accordo, High Lonesome riceverà pagamenti fissi, calcolati sul valore atteso della futura produzione di energia, con una quota variabile pagata in base a quanto gli effettivi ritorni realizzati dal progetto differiscono dal pagamento fisso.
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