Il colosso elettrico italiano ha ceduto gli impianti solari di Nova Olinda, Lapa e il parco eolico di Cristalândia.
Enel Green Power Brasil Participações, controllata per le rinnovabili di Enel, ha perfezionato la vendita del 100% di tre impianti rinnovabili in esercizio.
I tre impianti, che hanno una capacità complessiva di 540 MW, sono stati acquistati dalla cinese CGN Energy International Holdings.
Il corrispettivo totale dell’operazione, pagato al closing, è pari all’enterprise value degli impianti ed ammonta a circa 2,9 miliardi di real brasiliani, equivalenti a circa 660 milioni di euro.
Enel: impianti ceduti Brasile, creazione valore tramite rotazione
I tre impianti brasiliani oggetto della cessione sono i parchi solari di Nova Olinda (292 MW) e Lapa (158 MW), negli stati nordorientali di Piauí e Bahia, rispettivamente, oltre al parco eolico di Cristalândia (90 MW) sempre a Bahia.
“In linea con il Piano strategico di Gruppo per il 2019-2021, questa operazione mira a massimizzare e accelerare la creazione di valore mediante una rotazione degli asset, liberando risorse che possano essere investite in nuovi progetti, mentre Enel continuerà le attività di gestione degli asset venduti”, riporta la nota di Enel.
Il mercato delle rinnovabili brasiliano è valutato “ricco di opportunità” e il Gruppo “intende continuare a crescere nel Paese, anche finanziando i nuovi investimenti mediante il modello BSO (Build, Sell and Operate).
Azioni Enel di poco sotto la parità dopo cessione impianti Brasile
In avvio di ottava le azioni Enel a Piazza Affari passano di mano a 5,558 euro, -0,22% sul dato precedente.
Negli ultimi tre mesi le azioni Enel segnano un rialzo del 4,8% che porta il saldo annuo al +18,4%.
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